Un tema scottante, troppo spesso sottostimato, di Duilio Truffo
Le vetture moderne dispongono di talmente tanti sistemi si sicurezza, che aiutano nella guida, che elencarli tutti sarebbe noioso.
Tuttavia alcune sono ormai a conoscenza di molti utenti, ma non sempre si conoscono a fondo da poterli sfruttare in caso di emergenza.
Intanto facciamo una distinzione tra sistemi di sicurezza attivi e passivi.
Quelli passivi intervengono (purtroppo) quando l’incidente è ormai avvenuto, e cioè:
- Cinture di sicurezza
• Air Bag
• Poggia testa (colpo di frusta)
• Struttura deformabile della vettura
• Interruttore inerziale (blocco fuoriusita del carburante)
mentre quelli attivi intervengono proprio per evitare che avvenga l’incidente in seguito ad un imprevisto o ad un errore di valutazione del conducente.
• Sono: ABS (antilock braking sistem)
• ASR (o sigle similari asc. Tcs. ecc. anti pattinamento)
• ESP (electronic stability program)
• Sospensioni Attive
• Trazione integrale
• ACC (adaptive cruise control
Facciamo un semplice esempio, l’ABS: quando ci troviamo di fronte ad una situazione d’emergenza come ad esempio un ostacolo improvviso sulla carreggiata o dietro ad una curva e, dobbiamo frenare improvvisamente, senza ABS le ruote tendono a bloccarsi e istintivamente per evitare l’ostacolo si sterza bruscamente, ma con scarsi risultati, perchè con le ruote bloccate anche sterzando la vettura prosegue dritta verso l’ostacolo.
Il grande vantaggio dell’ABS non è solamente quello di ridurre lo spazio di arresto, ma principalmente è quello di poter sterzare anche pigiando il freno al massimo e dunque cambiare la direzione del veicolo per evitare l’impatto!
Tutte le manovre di correzione istintive sono senza dubbio più facili da eseguire, soprattutto in stato di panico del pilota. Questo sistema viene maggiormente in aiuto in situazioni di strada bagnata o di scarsa aderenza.
L’aderenza è necessaria anche per camminare, immaginate dunque quanto ciò sia importante per un mezzo che si muove ad una certa velocità.
Il coefficiente di aderenza su strada asciutta, con pneumatici in buono stato, è di circa 0,85, mentre è di circa 0,6 sul terreno bagnato, per scendere poi a 0,2 sui fondi innevati. Soprattutto in quest’ultimo caso occorre la massima attenzione.
Come si guida con un coefficiente così basso?
Facciamo un semplice esempio, l’ABS: quando ci troviamo di fronte ad una situazione d’emergenza come ad esempio un ostacolo improvviso sulla carreggiata o dietro ad una curva e, dobbiamo frenare improvvisamente, senza ABS le ruote tendono a bloccarsi e istintivamente per evitare l’ostacolo si sterza bruscamente, ma con scarsi risultati, perchè con le ruote bloccate anche sterzando la vettura prosegue dritta verso l’ostacolo.
Il grande vantaggio dell’ABS non è solamente quello di ridurre lo spazio di arresto, ma principalmente è quello di poter sterzare anche pigiando il freno al massimo e dunque cambiare la direzione del veicolo per evitare l’impatto!
Tutte le manovre di correzione istintive sono senza dubbio più facili da eseguire, soprattutto in stato di panico del pilota. Questo sistema viene maggiormente in aiuto in situazioni di strada bagnata o di scarsa aderenza.
L’aderenza è necessaria anche per camminare, immaginate dunque quanto ciò sia importante per un mezzo che si muove ad una certa velocità.
Il coefficiente di aderenza su strada asciutta, con pneumatici in buono stato, è di circa 0,85, mentre è di circa 0,6 sul terreno bagnato, per scendere poi a 0,2 sui fondi innevati. Soprattutto in quest’ultimo caso occorre la massima attenzione.
Come si guida con un coefficiente così basso?
Basta una semplice regola: devo adeguare i miei movimenti al coefficiente del momento e cioè una sterzata delicata e poco angolata, altrimenti la vettura non accetta il mio comando e tende ad andare dritta. Più si sterza e peggio è. Idem per le fasi di accelerazioni e di frenata e dunque eseguire tutte le manovre con delicatezza.
Spero che queste poche righe possano aiutare alcuni a meditare sul pericolo costante che si corre quando si è al volante.
I sistemi di sicurezza aiutano voi e i vostri figli nelle situazioni di emergenza ma il sistema di sicurezza principale e colui che è alla guida. Con due mani sul volante siete al 100% delle vostre capacità, con una sola non siete nemmeno al 50% anche perché una vi serve a non sbilanciarvi sul sedile in seguito alla brusca sterzata che siete obbligati a fare per scansare un ostacolo.
Il volante è uno strumento che serve a dirigere il veicolo, non una maniglia a cui aggrapparsi.
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