Le opere del maestro olandese documentate attraverso splendide immagini, commentate dall’autrice Anne Sefrioui
I capolavori del pittore olandese Vincent Van Gogh indubbiamente sono una delle più amate e studiate e raccontate negli ultimi due secoli. Ogni nuovo libro che viene dedicato alle opere della sua produzione riesce ad affascinare e coinvolgere il pubblico.
Uno di questi – appena pubblicato – è l’elegante volume,“Van Gogh. L’arte + grande” della casa editrice milanese Ippocampo, che si trova nelle migliori librerie e si può acquistare online. Il libro viene presentato nella collana L’Arte + Grande, proposta in una preziosa rilegatura telata, offrendo uno sguardo ravvicinato sull’arte di Vincent Van Gogh uno dei maggiori artisti di tutti i tempi.
Il testo ripercorre le tappe principali del percorso artistico attraverso all’impeccabile riproduzione di decine di tele. Nelle 124 pagine del libro si aggiungono sei inserti pieghevoli , composti da pagine stampate in formato doppio di grande formato, che permettono al lettore di osservare alcuni di questi capolavori nei minimi dettagli, e coinvolgendolo in una immersione totale nel mare delle pennellate.
L’autrice Anne Sefrioui, già specializzata nei volumi precedenti dedicati ai capolavori di Claude Monet e altri importanti maestri dell’arte, ripercorre le tappe principali del percorso artistico di Van Gogh , evidenziandone principalmente l’evoluzione stilistica.
Il libro non tralascia, le vicissitudini personali che segnarono la vita del grande artista. Dunque il libro si apre con:” gli anni della formazione di Vincent”, la permanenza di Parigi con il fratello Theo , dove conosce artisti già affermati come Milet, Corot, Monet, Degas Renoir, in quel periodo realizerà circa duecento quadri.
Il soggiorno ad “Arles”, dove il trionfo del colore a il sopravvento sulla pittura di Van Gogh. In questo frangente, l’arte di Vincent viene, considerata dalla critica l’apice della sua carriera: in quattordici mesi realizza le opere più emblematiche: la serie dei girasoli, la camera di Vincent ad Arles, la notte stellata, il seminatore.
La pittura realizzata durante la permanenza a “Saint – Rémy – de – Provence”, ricoverato per ricevere le cure dopo il tragico episodio avvenuto ad Arles. Durante il ricovero, per sua stessa volontà all’ospedale psichiatrico. Non potendo lasciare l’ospedale, Vincent voleva trovare soggetti per dipingere, e si potevano solo trovare nel perimetro e giardino che circondava l’istituto.
Il periodo di ricovero era quello di maggio, Vincent riceve l’ispirazione dai fiori appena sbocciati all’interno del giardino, che diventano i protagonisti del magnifico dipinto:” Gli iris”. Gli ultimi due, capitoli sono “L’autoritratto” che Van Gogh realizzò quando si trovava in ospedale, infine “Mandorlo in fiore” realizzato nel febbraio del 1890 per la nascita del figlio di Theo.
Iris e girasoli, seminatori al tramonto e campi di grano punteggiati di corvi, camere da letto deformate dallo sguardo e cieli notturni vorticanti di stelle . Rapito dalla pittura e dal colore, Vincent Van Gogh ha superato gli ultimi confini che separavano interiorità e reale, regalando ai secoli successivi uno stile e un immaginario ineludibili. Dipingere Van Gogh significava immergersi nel mondo, accettando di non ritrovarsi mai più.
Molte delle opere sono affiancate da una scheda sintetica , che aiuta il lettore a collocare ciascuna tela nel contesto biografico del grande artista. «Quando si dipinge», scrisse al fratello Theo, «si corre il rischio di sprofondare. Essere un pittore è come essere una sentinella smarrita.»
Raccontare la sua arte equivale a narrare la storia di questo smarrimento, un cammino che dal mitico fervore dei primi anni lo avrebbe poi portato sulle strade di Londra, Anversa e Parigi, sui sentieri inondati di luce del Midi, per terminare a Auvers, dove Vincent visse i suoi ultimi giorni segnati dalla solitudine, ma anche da un’ineguagliabile intensità creativa.
Il libro aggiunge un nuovo tassello alla divulgazione dell’arte del maestro olandese , che ha conosciuto tutti i grandi artisti del suo tempo, la sua pittura ha attraversato questo meraviglioso periodo che ogni giorno si continua a celebrare e studiare. Un libro da mettere sotto l’albero delle prossime festività natalizie.
Descrizioni immagini:
Foto copertina libro
Foto 1 Vincent Van Gogh “Contadina del Brabante”, aprile 1885, olio su tela, 42x32cm, Barber Institute of Fine Arts, Birmingham
Foto 2 Vincent Van Gogh “L’Italiana (Agostina Segatori), fine 1887, olio su tela, 81x60cm, Musée d’Orsay, Parigi
Foto 3 Vincent Van Gogh “Pesco in fiore (Ricordo di Mauve), marzo – aprile 1888, olio su tela, 73x60cm, Kröller – Müller Museum, Otterio
Foto 4 Vincent Van Gogh “Il seminatore”, giugno 1888, olio su tela 64×84,5cm Kröller-Müseum, Otterio
Foto 5 Vincent Van Gogh “Vaso con dodici girasoli”, agosto 1888, olio su tela 91x72cm, Neue Pinakothek, Monaco
Foto 6 Vincent Van Gogh “Iris”, 1889, olio su tel, 71x93cm. J Paul Getty Museum, Los Angeles
Foto 7 Vincent Van Gogh “La notte stellata”, giugno 1889, olio su tela, 73,7×92,1cm, MoMA, New York
Foto 8 Vincent Van Gogh “Autoritratto” settembre 1889, olio su tela, 65×54,5cm, Musée d’Orsay, Parigi
Foto 9 Vincent Van Gogh “Mandorlo in fiore” febbraio 1890, olio su tela, 73,3×92,4cm. Van Gogh Museum, Amsterdam
Tutte le immagini che documentano il testo sono tratte dal libro:
“Van Gogh. L’Arte + grande”, curata da Anne Sefrioui, 124 pp. ill. rilegato in tela L’Ippocampo 2024 Milano €29.90
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