Cosa succede dopo il voto?
Abbiamo illustrato nei giorni scorsi notizie e informazioni sull’elezione del Consiglio regionale, pubblicato il dato relativo ai seggi attribuiti con la comunicazione ufficiosa dei neo consiglieri. Alcuni lettori ritengono che il consiglio sia già stato convocato e non perdono tempo a indicare quelle che per loro, sono le urgenze.
Poichè le procedure, per evitare impugnazioni e scelte contra legem sono importanti, riteniamo utile illustrare l’iter che precede, dopo il voto, l’avvivo della legislatura regionale.
Infatti quando si chiudono le urne e si è fatta la conta dei voti, la procedura di insediamento prevede ancora diversi e fondamentali passaggi.
Intanto, alla proclamazione del Presidente della Giunta regionale, decade l’esecutivo precedente e cessano dalla carica gli assessori esterni; però, sia il Presidente uscente, sia i consiglieri uscenti, compresi gli ex assessori che erano stati eletti, restano ancora in carica come componenti del Consiglio. Per questa dodicesima legislatura, basandoci sulle tempistiche tenute cinque anni fa, possiamo prevedere che la proclamazione avverrà tra il 19 e il 24 giugno 2024.
C’è quindi la nomina della nuova Giunta da parte del Presidente, che per Statuto deve essere conclusa entro dieci giorni dalla sua nomina.
Quando si può tenere, quindi, la prima seduta del nuovo Consiglio appena eletto?
La stima dei tempi dice che potrà essere il 15 luglio se le proclamazioni dei Consiglieri si concluderanno tra il 24 e il 30 giugno, mentre potrebbe slittare al 22, se le proclamazioni avverranno dopo il 30 giugno e comunque entro il 7 luglio. Ciò perché l’insediamento del Consiglio, secondo lo Statuto, si svolge il primo giorno non festivo della terza settimana successiva al completamento delle proclamazioni.
Nel corso della prima seduta verrà effettuata la surroga dei Consiglieri che abbiano optato per il ruolo di assessore, sarà fatta la proclamazione dei consiglieri supplenti degli assessori, così come verrà eletto l’Ufficio di Presidenza.
Anche le linee di mandato della Giunta per la dodicesima legislatura saranno illustrate nella prima di Consiglio.
La procedura prevede poi che entro quattro giorni dalla prima seduta, vengano costituiti i gruppi consiliari (prevedibilmente intorno al 18–19 luglio 2024) e che sia convocata la prima Capigruppo della legislatura (22–23 luglio), che come prima incombenza dovrà stabilire il numero di seggi da attribuire a ciascun gruppo nella Giunta per le elezioni.
A questo punto deve riunirsi la Giunta per le elezioni, con il precipuo obiettivo di svolgere gli adempimenti per la convalida dei consiglieri, che deve avvenire non prima di 15 e non oltre 120 giorni dall’ultima proclamazione.
Solo a questo punto, quindi, c’è la convalida dei Consiglieri, che non può andare oltre i 120 giorni dall’ultima proclamazione, periodo al quale però bisogna sommare la sospensione estiva dei lavori, per cui è presumibile che possa avvenire a settembre 2024.
L’’ultimo adempimento codificato per la ripartenza di legislatura, è infine la cosiddetta riassunzione dei progetti presentati nell’undicesima legislatura, che deve essere fatta entro i sei mesi successivi dall’inizio della nuova.
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