Un nuovo libro, ricco di Storia e di storie, considera il periodo dell’espansione italiana in Africa e della missione in Cina ai tempi di Crispi e Giolitti
Un nuovo libro è nato dalla penna di Alessandro Mella, storiografo e divulgatore canavesano assiduo collaboratore di Civico20News, intitolato “Leoni senza confini”. È dedicato ad un periodo difficile e protratto, ovvero quello che andò dal 1885 al 1914, negli anni di Crispi e Giolitti, fino alla vigilia della Grande Guerra. Una fase caratterizzata dall’infelice esperienza dell’espansione italiana in Africa, dal conflitto con l’impero Italo-Turco e dalla missione in Cina al tempo della rivolta dei Boxer.
Questo volume, pubblicato da Marvia Edizioni, così viene presentato: “Tra la fine dell’ottocento e l’inizio del novecento, in epoca umbertina e vittorioemanuelina, il nostro paese si affacciava al resto del mondo secondo le consuetudini geopolitiche dell’epoca. In tempi in cui le relazioni internazionali si misuravano anche sulla capacità degli stati di intervenire oltre i propri confini o di consolidare la propria influenza in Africa od in Asia.
Anni difficili in cui, tra tante contraddizioni, emersero anche figure di enorme valore personale. Italiani che combatterono e fecero del loro meglio sugli altipiani etiopi, le coste somale e perfino ai piedi della Grande Muraglia, in Cina, distinguendosi in circostanze spesso difficili ed estreme come del resto furono quei contesti controversi”.
“Leoni senza Confini” rappresenta un nuovo repertorio di soldati, combattenti e personaggi variamente collegati agli episodi militari del periodo considerato: propone “Storia e storie”.
È aperto da una prefazione dello storico Aldo A. Mola ed un’introduzione del generale Carlo Maria Magnani, presidente dell’Istituto del Nastro Azzurro fra Decorati al Valor Militare.
Proprio Aldo A. Mola ha scritto nella prefazione: “Il volume comprende tre sezioni. Il primo è un florilegio di biografie, accompagnate da sintetiche considerazioni storiche e storiografiche, narrate con perfetto inquadramento del biografato nel suo contesto territoriale, familiare e sociale, preliminare al suo percorso specifico, e concluse con considerazioni morali e, quando opportuno, con le motivazioni delle decorazioni ricevute per la sua valorosa condotta.
Sono “Bozzetti” che richiamano i repertori biografici ottocenteschi di Mariano d’Ayala e di Atto Vannucci e, più addietro nel tempo, alle “vite dei santi” (…). Con la misura sommessa che gli è abituale, Mella conduce il lettore alla riflessione storica attraverso i profili di figure apparentemente minori e minime: medici, sacerdoti, artigiani, “piccoli borghesi”, figli di militari o già da tempo in servizio, che, per obbligo o per scelta, presero parte alle spedizioni italiane dal Mar Rosso alla Somalia e alla Cina, ove all’inizio del Novecento il governo di Roma riuscì a ottenere la concessione di Tien-Tsin, ove fu rapidamente edificata una casermetta per otto carabinieri: segnacolo della Patria lontana. Indirettamente Mella propone al lettore molti temi di vasta portata”.
Il libro di Alessandro Mella il cui titolo completo è “Leoni senza Confini – Soldati e combattenti italiani al tempo di Crispi e Giolitti – Dalle sabbie infuocate d’Africa alla lontana Cina 1885-1914”, conta 204 pagine e sarà disponibile dal 16 settembre (ISBN 9791281612044). (marviaedizioni@marvia.it).