Ennesimo atto criminale compiuto da un immigrato in preda a droga e alcol. Gli italiani iniziano ad essere stufi.
Ancora una volta dobbiamo parlare del rapporto che vi è tra gli immigrati e le sostanze stupefacenti.
Questa volta ci occupiamo di ciò che è accaduto nel comune di Rapallo (Genova) dove una gazzella della Compagnia Carabinieri di Santa Margherita Ligure, magistralmente comandata dal Capitano Gianluca Carpinone, è giunta presso un’abitazione ove era poco prima stata segnalata una furente lite.
I militari dell’Arma, come da prassi, sono entrati nell’abitazione dove “era presente un cittadino marocchino di 40 anni, in stato di forte alterazione psicofisica dovuta all’assunzione di stupefacenti e alcol”. L’extracomunitario, alla vista dei Carabinieri, ha rotto una bottiglia di vetro e l’ha usata per avventarsi contro di loro.
L’impeccabile formazione ricevuta ha permesso ai Carabinieri di immobilizzare e disarmare l’immigrato. Nessuno, grazie al loro intervento, si è fatto male.
Una volta neutralizzato il pericoloso soggetto, i militari hanno proceduto alla perquisizione dell’appartamento nel quale hanno rinvenuto “4 grammi di cocaina, un bilancino di precisione e un coltello a serramanico”.
Come da proceduta il marocchino è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria che ne ha stabilito lo stato di libertà per minaccia e resistenza a pubblico ufficiale, porto di armi od oggetti atti ad offendere e detenzione di sostanze stupefacenti.
Sempre più cittadini lamentano insicurezza, degrado urbano e deterioramento del tessuto cittadino. Le persone anziane hanno paura ad uscire di casa nelle ore di buio. I genitori lesinano le uscite dei figli per evitare di trovarsi in spiacevoli situazioni.
Noi di “Civico 20 News” continuiamo a ricevere sollecitazioni in tal senso. Narriamo ciò che accade nella speranza che chi ha in mano la Pubblica Sicurezza prenda i dovuti provvedimenti e riporti al quieto vivere le nostre città.
Torneremo senz’altro sul tema.