12 Febbraio 2025

4 thoughts on “Don Minutella e fra Celestino “nel mirino” dei Vescovi del Piemonte

    1. Buongiorno Silvio, ho letto la sua richiesta di informazioni sul Piccolo Resto dì Savigliano. È un bel gruppo che segue d. Minutella che si trova in via Artigianato per pregare, seguire la Messa, accogliere i sacerdoti del Sodalizio Mariano di d. Minutella che a turno vengono a confessare e celebrare la Messa. Abbiamo l’impegno anche della preghiera personale, il Rosario ecc. e ci incontriamo periodicamente con i nostri sacerdoti per avere i Sacramenti non in comunione con il cosiddetto Papa Francesco che Papa non è. Tutto qui; i nostri sacerdoti sono santi davvero. Grazie per l’interessamento

  1. Ecco quanto ho inviato alla diocesi di Torino in risposta allo stato d’allerta su don Minutella e fra Celestino:
    Illustrissime Eccellenze Vescovi di Piemonte e Valle d’Aosta, non è che con la vostra dichiarazione sul pericolo che corro seguendo gli insegnamenti di don Minutella e fra Celestino, mi viene sottratto la capacità di aver intuito dove risiede la potenza d’inganno e di conseguenza la disobbedienza al Signore. Invalido è il non Papa venuto dalla fine del mondo e tutto il collegio cardinalizio esautoratosi con il conclave del 2013, in quanto Benedetto XVI ha conservato il munus. Ergo, le scomuniche propinate pertanto sono nulle.
    Dovreste di certo essere consapevoli di questo, e invitandovi a riflettere sul perché i fedeli non vi seguono più, porgo cordiali saluti. Un fedele del nord-ovest

    1. Grande fedele del nord ovest! Vorrei anche aggiungere che i sacerdoti del Sodalizio Mariano di d. Minutella sono bravissimi predicatori che ci scaldano il cuore accendendolo d’amore per Gesù e Maria e facendo catechesi profonde e del tutto fedeli ai testi sacri e ai dogmi, cosa che nelle chiese non si sentono più perché secondo i cosiddetti pastori sono cose superate e non serve più dare conforto e creare il desiderio di Dio. Si parla solo di inclusione, di apertura, di fusione delle fedi, di nuovo ordine mondiale e sciocchezze del genere che con la fede non c’entrano nulla. La Chiesa ci insegna ad amare i nostri simili ma non è una ong! Manca la dimensione verticale della fede, cioè il rapporto d’amore con Dio che è ciò che , dopo e solo dopo, apre il cuore ai fratelli ; e questo nella chiesa bergogliana non c’è e mancherà sempre più. La massoneria non crede in Dio, lo dobbiamo mettere in conto

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