
Inaugurazione targhe informative a cura de “L’Obelisco”
Presso i Giardini Fratelli Mattei di Rivoli (Via Meotto – angolo Via Nizza) si è tenuta la commemorazione in ricordo di Stefano e Virgilio Mattei nel 51° anniversario della loro morte.
“Ci siamo presi l’impegno di ricordare, ogni anno nel giorno della loro morte, Stefano e Virgilio Mattei – ha spiegato Federico Depetris presidente de L’Obelisco, l’associazione culturale rivolese che ha organizzato la manifestazione – Anche quest’anno l’appuntamento si è realizzato presso i gradini dedicati proprio ai Fratelli Mattei cui la nostra Città ha deciso di intitolarli in loro memoria”.
“La manifestazione – ha proseguito Federico Depetris – anche quest’anno, ha ottenuto il patrocinio della Città di Rivoli che quindi ringrazio per la sensibilità e l’attenzione mostrata sui temi della violenza politica e del ricordo di due vittime innocenti, bruciate vive, da esponenti dell’organizzazione di ispirazione comunista Potere Operaio nel 1973. Stefano, un bambino di dieci anni, e suo fratello Virgilio, ventiduenne, sono loro malgrado divenuti simbolo degli anni di piombo ed a Rivoli la loro memoria viene coltivata.”
Durante la commemorazione sono state inaugurate le targhe informative realizzate a spese dell’Associazione L’Obelisco, con l’autorizzazione del Comune, con cui viene sinteticamente illustrata la storia drammatica del Rogo di Primavalle
“affinché la cittadinanza e chiunque si trovi a transitare nei Giardini Mattei possa conoscere una storia terribile che ha segnato la storia dell’Italia repubblicana. I pannelli sono stati realizzati dalla nostra associazione e propongono anche un testo esplicativo in lingua inglese. Le illustrazioni sono state una gentile concessione della casa editrice Ferrogallico che aveva realizzato un commuovente fumetto sulla storia di Stefano e Virgilio.”
Federico Depetris ha poi concluso affermando:
“Rinnovo il mio invito alla Città di Rivoli, alla Giunta, ai Consiglieri comunali di maggioranza e minoranza e, soprattutto, alla cittadinanza intera a partecipare sempre al ricordo dei Fratelli Mattei, perché il loro dramma non venga dimenticato ed affinché si possa riflettere su quali orrori conduce una cattiva politica, complice anche un certo senso di impunità che si è nutrita di odio e violenza”.
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