Un convegno di confronto e riflessione su questo fenomeno sociale in continuo aumento
Grande partecipazione di pubblico oggi a Torino al convegno “Bullismo e cyberbullismo: educazione e prevenzione per una ‘generazione on line’ responsabile”, organizzato dal CSI Piemonte in collaborazione con l’Associazione Bullismo No Grazie, con il patrocinio della Regione Piemonte. L’evento, che si è tenuto presso la Casa delle Tecnologie Emergenti e contemporaneamente trasmesso on line, ha rappresentato un importante momento di riflessione e condivisione sul fenomeno del bullismo e del cyberbullismo.
Il convegno ha visto la partecipazione attiva di esperti di varie discipline, educatori, genitori e operatori del settore, tutti uniti nell’obiettivo comune di promuovere una “generazione on line” responsabile, consapevole e rispettosa. Durante le sessioni di lavoro, sono emersi numerosi spunti e strategie per affrontare queste tematiche complesse e fornire supporto concreto ai giovani.
Gli esperti hanno condiviso esperienze concrete e best practices, offrendo un quadro completo delle dinamiche del bullismo e del cyberbullismo e fornendo soluzioni pratiche per prevenire tali fenomeni. Si è sottolineata l’importanza di un’educazione mirata, volta a sviluppare competenze digitali tra i giovani, al fine di promuovere la consapevolezza e la responsabilità nell’uso delle tecnologie.
Il convegno inoltre ha evidenziato l’importanza del coinvolgimento attivo della comunità, inclusi genitori, insegnanti e operatori del settore educativo, nella lotta contro il bullismo e il cyberbullismo. Infine gli interventi hanno posto l’attenzione sul ruolo cruciale dei social media e delle nuove tecnologie nel plasmare il comportamento on line, sottolineando l’importanza di collaborare per creare ambienti digitali più sicuri.
“Oggi diventa fondamentale – ha dichiarato Letizia Maria Ferraris Presidente CSI Piemonte – sviluppare una cultura che favorisca la comprensione dei rischi presenti nella rete e la consapevolezza dei propri diritti e doveri “digitali”. Formazione, informazione e comunicazione sono tre parole chiave, spesso interconnesse e complementari, che ci devono guidare in questa nuova era in cui è necessario acquisire competenze digitali ma anche normative e il CSI, in qualità di ente strumentale della Pubblica Amministrazione conferma il suo impegno a fianco alle istituzioni, agli enti e alle famiglie per un utilizzo delle piattaforme tecnologiche consapevole e responsabile.”
“Ringrazio la Presidente Letizia Ferraris del CSI Piemonte perché tutti gli anni ripropone con grande determinazione l’attenzione sul tema del bullismo e del cyberbullismo, particolarmente caro anche alla Regione Piemonte. Abbiamo infatti stanziato 500.000 euro per lavorare a progetti che possano essere di contrasto a bullismo, cyberbullismo e tutte le forme di violenza. Vorremmo cercare di far capire a tutti i ragazzi che il forte non è il violento. Il forte è il ragazzo in grado di tendere la mano a un suo amico, a un compagno di scuola più debole e portarselo al suo fianco. Questa è la vera forza e il messaggio che vogliamo far passare”
ha commentato Elena Chiorino, Assessore all’Istruzione, Merito e Formazione della Regione Piemonte.
“Il tema del cyberbullismo ci pone di fronte alla necessità di fornire delle risposte concrete. La Regione Piemonte è la prima ad aver istituito con una legge regionale il servizio di psicologia scolastica, aggiuntivo rispetto agli interventi già predisposti dal Ministero dell’Istruzione, proprio per affrontare i gravi problemi prodotti dalla didattica a distanza durante il periodo Covid. Tutti insieme dobbiamo mettere in campo ogni sforzo possibile per garantire il benessere psicologico e mentale dei più giovani. Lo dobbiamo al futuro della nostra nazione e del Piemonte.”
Lo ha dichiarato l’Assessore alle Politiche sociali della Regione Piemonte Maurizio Marrone.
“Siamo orgogliosi di essere stati relatori per il terzo anno consecutivo – dichiara Fabio De Nunzio Presidente Associazione Bullismo No Grazie – all’evento organizzato da CSI con il patrocinio della Regione Piemonte. È, purtroppo, la diretta testimonianza della diffusione dei fenomeni del bullismo e cyberbullismo, che, anche grazie all’attenzione delle istituzioni e del mondo della scuola, siamo chiamati a combattere e prevenire, facendo costantemente formazione ed informazione ai giovani, ai genitori, agli adulti e agli operatori del mondo educational, con eventi come questo che tengono accesa l’attenzione e danno consigli concreti ed applicabili nella vita di tutti giorni”.
L’incontro, moderato da Maurizio Gomboli Responsabile Marketing e Comunicazione CSI Piemonte, ha visto la partecipazione in qualità di relatori: Pietro Pacini Direttore Generale del CSI Piemonte, Vittorio Graziosi Scrittore, Lisa Sella Ricercatrice CNR, Daniele Vallino Dirigente Istituto Scolastico, Manuela De Giorgi Dirigente Polizia Postale Piemonte e Valle d’Aosta, Manuela Villa Cantante, Giorgia Boccaccio Psicologa, Pierpaolo Gruero Responsabile Rete, Cybersecurity e Identità Digitale CSI Piemonte e Maurizio Siracusa Ethical Hacker.