Pianeta Toro – A Roma sconfitta di misura dei granata

Ai granata manca molto Duvan Zapata

Com’era successo contro il Como, ieri è toccato al Toro: da un retropassaggio imperfetto è nato il gol che ha condannato i granata alla sconfitta sul ca

mpo di una Roma che non ha fatto nulla di speciale se non approfittare degli errori, ancora troppi, commessi dall’undici di Vanoli.

Ne ha approfittato l’ex per eccellenza Ivan Juric che ha lasciato la panchina torinista in verità senza eccessivi rimpianti da ambo le parti.

Nel dettaglio, dopo scaramucce senza esito arriva lo sciagurato passaggio all’indietro di Linetty che anzichè allungare a Milinkovic – Savic serve un pallone d’oro a Dybala che salta il portierone granata e infila la porta nonostante il disperato tentativo di salvataggio di Masina che nella concitazione

del recupero “accompagna” il pallone nella sua porta.

E’ il 20° e, praticamente, si ripete l’episodio che aveva favorito il granata Njie a Como regalando la vittoria esterna all’undici di Vanoli.

Quattro minuti dopo Angelino, servito da Dybala, fionda verso la porta degli ospiti e solo un ottimo Milinkovic – Savic impedisce il raddoppio alla Roma. Un minuto dopo lo show di Dybala offre a Baldanzi, che per un niente non ci arriva, su un piatto d’argento la palla del 2 a 0.

La prima conclusione granata arriva al 35° con Adams che incorna centralmente favorendo la parata di Svilar, ultimo baluardo giallorosso. Ancora Toro al 40° con

Vojvoda che mette la palla in centro area con uno strano effetto per una conclusione che va a lambire il montante.

Nient’altro e fine della prima frazione di gioco. Si riparte e al 55° ed il giallorosso Le Fee sceglie di tirare anziché servire Baldanzi ben piazzato: Milinkovic – Savic rimedia. Esce Sanabria, in verità autore di una prova opaca, ed entra Vlasic scelto da Vanoli per vivacizzare gli schemi.

Al 65° è Njie ad impegnare severamente Svilar che si salva in angolo. Vanoli gioca anche la carta Karamoh per potenziare l’attacco, ma non succede più nulla di particolare fino al triplice fischio dell’arbitro che condanna il Toro ad una sconfitta che, sinceramente, ci pare eccessiva per ciò che si è visto in campo.

Ciò che si avverte maggiormente è l’assenza di Duvan Zapata per la sua presenza significativa in ogni parte del campo e la personalità vincente in area.

Nel prossimo turno i granata incontrano la Viola all’Olimpico Grande Torino e non desideriamo, più che altro per scaramanzia, fare alcun tipo di pronostico.

(Immagini Torino FC)

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