
L’Analisi di Marco Rabellino
Con lo stop del Bologna la partita contro la Lazio diventa fondamentale per la corsa Champions. Biancocelesti subito pericolosi con Bashiru che controlla palla e calcia bene ma Di Gregorio è attento e devia.
Difese attente e bianconeri che tengono palla e cercano di aprire la difesa avversaria. Poche occasioni e gioco spezzettato per i tanti falli commessi da entrambe le squadre. La partita si accende nella ripresa. Al 51’ Mckennie cross per Muani che ci arriva di testa e mette alle spalle del portiere laziale.
Al 60’ Kalulu alza le mani per liberarsi dell’avversario, l’arbitro viene richiamato per condotta violenta e lo espelle. Bianconeri con l’uomo in meno e il vantaggio da difendere. Biancocelesti che avanzano e schiacciano la Juventus in area senza trovare spazio. All’86’ Juve che arretra e Lazio che recupera palla su Savona, palla filtrante in area bianconera e Di Gregorio che tentando l’uscita tocca l’avversario.
L’arbitro fischia subito il rigore poi lo rivede al Var e sceglie in maniera corretta di annullare il penalty per netto fuorigioco. Al 93’ Dia libero in area controlla e scarica in porta centrando il palo. La beffa per i bianconeri arriva al 96’ quando Vecino da due passi si ritrova addosso la respinta di Di Gregorio e sigla il pareggio.
Di Gregorio attento. Para tutto quello che può parare e soccombe solo alla sfortuna.
Savona avrebbe sulla coscienza un rigore regalato per un passaggio fatto troppo con sufficienza. Copre la fascia di competenza ma non eccelle.
Veiga ottimo. Chiude bene gli spazi ed è solido in difesa.
Kalulu ottimo fino all’espulsione che costa alla fine due punti ai bianconeri. Rosso evitabile per il modo in cui l’ha preso.
Weah non brilla ma si sacrifica in difesa dopo l’espulsione del compagno.
Locatelli bene. Dette i tempi e si nota molto in fase arretrata e nelle chiusure difensive.
Thuram soffre la marcatura stretta avversaria. Non riesce a ritagliarsi spazi.
Costa bene in fascia. Qualche pericolo lo crea poi per problemi fisici è costretto a lasciare il campo. Lo sostituisce Luiz che non riesce proprio ad integrarsi.
Mckennie combattente instancabile. Combatte sui palloni e avanza. Serve un assist perfetto a Muani che segna il gol del vantaggio
Gonzalez non pervenuto. Torna ad essere un miraggio l’argentino e costringe Tudor a cambiarlo a fine primo tempo. Al suo posto Conceicao che parte bene ma con l’espulsione di Kalulu soffre la perenne fase difensiva bianconera e viene sostituito nel finale da Gatti.
Muani trova la rete e qualche bella azione. Comunque ancora troppo poco per un attaccante del suo calibro. Nel finale prima lascia spazio ad Adzic che durerà in campo forse dieci minuti prima di essere sostituito con Vlahovic.
Due partite da vincere che la squadra bianconera riesce a non vincere. Ma grave è il modo in cui la squadra riesca a mettersi i bastoni tra le gambe da sola. Restiamo a guardare le avversarie sperando che non vadano oltre i pareggi.
(immagini Juventus FC)
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