L’Analisi di Marco Rabellino
La Juventus affronta il Verona per raggiungere in solitaria la vetta della classifica.
Bianconeri molto composti e in controllo sin da subito del gioco e il Verona riesce solo dalla distanza a provare a rendersi pericoloso. Al 18’ gran tiro di Locatelli da fuori che però viene deviato da Montipò. Si accende Yldiz e al 23’ va in rete il giovane Savona, ma la rete è subito annullata.
Passano pochi minuti e al 28’ Yldiz serve bene Vlahovic che trafigge il portiere avversario. Bianconeri in vantaggio e Verona che non riesce ad avvicinarsi a Di Gregorio. Al 39’ tocca nuovamente a Savona scrivere il nome tra i marcatori e stavolta per restarci. Mbangula crossa morbido e trova la testa di Savona che mette dentro. Al minuto 43 il Verona si rende pericoloso con Mosqueira ma i difensori bianconeri sono attenti e respingono.
Il secondo tempo comincia in discesa. L’arbitro al 52’ vede il fallo in area scaligera e concede il rigore. Vlahovic impeccabile dal dischetto mette alle spalle di montipò. 3-0 e strada spianata verso la vetta. I bianconeri tengono in mano il gioco eseguendo passaggi precisi in attesa di trovare spazi.
All’83’ Di Gregorio compie un ottimo intervento sul tiro di Tengstedt mantenendo la porta inviolata.
Un’altra vittoria convincente degli uomini di Motta che non subiscono più di tanto l’avversario e creano molto come collettivo.
Di Gregorio altra partita da spettatore ma quando viene chiamato in causa risponde egregiamente.
Bremer saracinesca. Tante le occasione chiuse dal brasiliano.
Gatti difende bene e da neo capitano dirige bene la squadra. Lascia spazio nel finale a Danilo.
Savona gioca la prima da titolare e segna due gol. Uno annullato subito e il secondo su colpo di testa preciso. Dopo Mbangula tocca a lui segnare al debutto da titolare. Lascia spazio al nuovo acquisto a Kalulu gli utlimi dieci minuti.
Cabal domina la fascia ma commette qualche errore.
Locatelli super. Recupera, imposta e gestisce. Altro giocatore rispetto le ultime stagioni.
Fagioli a fiammate. Fa il compito ma non incide.
Cambiaso parte bene poi si spegne con il passare del tempo. Resta comunque pericoloso quando avanza.
Yldiz spina nel fianco della difesa scaligera. Quando prende palla sono dolori. Serve l’assist a Vlahovic e si procura lo spazio per il tiro. Brillante.
Mbangula eccelle ancora. Le azioni che passano dai suoi piedi diventano oro. In due gol c’è il suo zampino. Ottima sintonia con i compagni.
Vlahovic timbra due volte il cartellino. Bei movimenti e supporto alla squadra.
La prima giornata contro una piccolissima la Juve aveva convinto, oggi sale la difficoltà ma la Juve stravince ancora e convince senza i nuovi big in campo. Complimenti a Motta che sta tirando su una squadra buona e vincente, almeno per ora, senza ancora aver mostrato il vero potenziale in campo. Il primato lo merita tutto.
(immagini Juventus FC)
Marco Rabellino
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