
L’Analisi di Marco Rabellino
A Torino ospitiamo la Viola e i giocatori di Motta hanno un altro impatto sulla partita. Più voglia e più combattività contro una squadra chiusa che si affida alle ripartenze dell’ex Kean.
Bianconeri che dominano la prima parte di gara con tante occasioni create da Vlahovic, Conceicao e Mbangula che trovano preparati i difensori viola.
Al 20’ la Juve passa grazie all’azione solitaria di Thuram che scarica nell’angolino basso un tiro preciso che trafigge De Gea. Sembra tutto facile per la Juventus che invece abbassa i ritmi: la Fiorentina alza il baricentro e al 38’ subisce il pari.
Adli mette palla in mezzo, difesa non perfetta e Kean può mettere dietro le spalle di Di Gregorio.
Incassato il pari la Juve ha un sussulto immediato con Vlahovic che calcia in area piccola ma trova la grande risposta di De Gea che nega il gol. Nel finale di primo tempo Locatelli sfiora il gol con un tiro da lontano che esce di poco.
La ripresa per i bianconeri comincia nel migliore dei modi. Nuovamente Thuram trova la rete inserendosi egregiamente sull’assist di Koopmeiners. 2-1 e partita in controllo anche se i bianconeri non sono precisi e subiscono troppo.
Nel finale Kean controlla bene una palla in area e riesce a far da sponda per Sottil che da pochi passi batte Di Gregorio consegnando alla Juve l’ennesimo pareggio. Pareggio arrivato per due gol evitabili e disattenzioni varie.
Anche quando le cose vanno bene riusciamo sempre a metterci i bastoni tra le ruote da soli.
Di Gregorio in un’altra serata non complicata si vede trafiggere due volte senza colpe.
Savona controlla bene la fascia e sull’unica pecca della serata si lascia sfuggire Sottil che può segnare il pareggio.
Gatti controlla bene Kean. Perde il contrasto in alcune occasioni ma non commette errori.
Kalulu sufficiente. Il suo lo fa. I compagni aiutano di meno.
Mckennie soffre la posizione non sua. Sbaglia sul primo gol viola e non e perfetto in altre occasioni. Lascia spazio a Cambiaso che proprio nel finale sbaglia la marcatura su Keane lascia troppo spazio.
Locatelli bene. Sempre presente in chiusura e va vicino al gran gol da fuori.
Thuram super. Due gol da attaccante e ottimi inserimenti.
Conceicao attrae tutte le azioni bianconere. Riesce a sovrastare i difensori ma manca il guizzo finale che permette ai compagni di andare a rete. Resta sempre pericoloso.
Koopmeiners gioca bene, sta crescendo e i suoi assist iniziano ad essere precisi.
Mbangula non brilla e dalle sue parti la palla non si vede spesso. Lascia il posto a Yldiz che però non da la freschezza e la pericolosità adeguata.
Vlahovic torna ad essere un mistero. Ci mette l’anima ma non è preciso e manca troppo spesso l’ultimo tocco. Manca la qualità del bomber che finalizza le azioni della squadra.
Alla fine anche l’ultima dell’anno i bianconeri sono riusciti a pareggiarla contro un avversario più debole e non troppo pericoloso per quasi tutta la partita.
Propositi per il nuovo anno? Magari un attaccante che segni e una retroguardia che quando si è in vantaggio continui a tenere alta l’attenzione.
Grazie.
(immagini Juventus FC)
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