Dicembre 1911, Conferenza in Hannover
Rudolf Steiner disse:
“La festività della nascita di Gesù, come la festeggiamo ora, venne celebrata per la prima volta a Roma nell’anno 354.
Prima di allora questa Festa non veniva celebrata il 24 e 25 dicembre; il giorno della solenne commemorazione, per coloro che comprendevano la profonda saggezza relativa al Mistero del Golgota, era il 6 gennaio: l’Epifania del Cristo.
Veniva celebrata come una specie di Festa della Nascita del Cristo durante i primi tre secoli della nostra era. Era la Festa che doveva ricordare alle anime umane la discesa dello Spirito-Cristo nel corpo di Gesù di Nazareth durante il Battesimo di Giovanni nel Giordano.
Fino all’anno 353 l’avvenimento che gli uomini pensavano si fosse verificato al momento del Battesimo, venne commemorato come la Festa della nascita del Cristo, il 6 gennaio.
Durante i primi secoli del Cristianesimo sopravviveva ancora un sentore del Mistero che, fra tutti gli altri, è il più arduo da comprendere per l’umanità e cioè la discesa dell’Entità-Cristo nel corpo di Gesù di Nazareth.
Qual era il sentire degli uomini che allora si erano avvicinati ai segreti del Cristianesimo durante questi primi secoli cristiani?
Essi sentivano che lo Spirito-Cristo intesse e compenetra il mondo che ci viene rivelato attraverso i sensi e lo spirito dell’uomo.”
Tratto da LE TREDICI NOTTI SANTE di Rudolf Steiner, Editrice Antroposofica MILANO, Quarta edizione italiana. Gennaio 2020.
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