Luoghi di autentiche perle, scorci che ci sveleranno la magia che brilla nelle acque
Una indispensabile guida il nuovo libro pubblicato dalle edizioni emons: di Roma“111 Luoghi del lago Maggiore che devi proprio scoprire” curato da Insa Hohmann, Katharina Hohmann, Fritz Von Klinggräff, ottimo strumento per compiere un approfondito giro sul Lago Maggiore.
Gli autori fanno iniziare il lettore dall’assaggiare il pane degli antichi Romani, accompagnato dal vino rosso delle colline di Angera. Musei particolari da quello dell’ombrello a quello dei cappelli a quello delle pipe.
Ma il panorama che il Lago Maggiore ha presentato è sempre stato unico fino ad arrivare al XIX secolo, quando la rotta ferroviaria del Simplon Oriente Express cominciò a portare sulle sue sponde del lago che era incuneato tra l’Italia e la Svizzera un nuovo genere di visitatori: poeti, aristocratici e uomini facoltosi che costruirono ville e parchi.
Nel 1958 anche allora vi erano i tormentoni canori estivi e una celeberrima canzone ,cantata dai grandi cantanti di allora era proprio “Giorgio del Lago Maggiore”, brano molto allegro scritto da Mario Panzeri, dove si racconta di una ragazza che tenta di invitare il suo fidanzato a fare una gita sul Lago Maggiore e scoprire le varie prelibatezze nei noti ristoranti .
Ritorniamo alle splendide pagine del libro , che ci porta a scoprire anche l’artigianato tradizionale, che ha avuto origine nella cultura di Golasecca e si è evoluto da una generazione all’altra adattandosi ai tempi nuovi .
In questi territori si insediarono a un certo punto la piccola industria – tessili, ceramica, vetro, munizioni.
Si insediarono anche i contrabbandieri che provvedevano ad alimentare intensi traffici tra l’Italia e la Svizzera.
Il Lago Maggiore, incuneato tra l’Italia e Svizzera, in questo specchio d’acqua , con sfumature uniche di azzurro, in anni passati è divenuto talvolta anche il centro della politica, in occasione delle due conferenze internazionali di Locarno e Stresa, che segnarono un punto di svolta per l’Europa intera.
Un libro molto comodo da consultare, ogni luogo viene segnato l’indirizzo dove è ubicato, come ci si può arrivare, l’orario di apertura . E quasi ogni sito, un suggerimento se vi sono altre bellezze attorno da visitare.
Autori:
Insa Hohmann, si è trasferita da Monaco di Baviera alla sponda sud-orientale del Lago Maggiore come giovane storica dell’arte. In questo volume, unisce la sua immensa conoscenza culturale con i suoi sessant’anni di esperienza di vita con il lago e le sue sponde.
Katharina Hohmann, è cresciuta sul Lago Maggiore. Oggi vive a Berlino, è artista e docente d’arte a Ginevra. Trascorre la maggior parte del suo tempo libero sul Lago Maggiore. Insieme a Fritz von Klinggräff, per Emons Verlag, è autrice di un libro dedicato a Ginevra”111 Orte in Genf, die man gesehen haben mus.
Fritz von Klinggräff, è un giornalista e scrittore. Ha vissuto a Ginevra e pubblicato libri su Israele, Polonia, Francia e Svizzera. Ora e un “co-autore” che segue le orme della famiglia nata dal suo matrimonio, e che lo sta portando in Italia.
Descrizioni immagini
Foto: copertina libro
Foto 1 Arona “Il foro di proiettile” La battaglia di Arona”, 1945
Foto 2 Arona “Il monumento al barcaiolo”
Foto 3 Arona “la stratua del Sancarlone” il gigantesco cardinal Borromeo
Foto 4 Brebbia , Località Bosco Grosso”il museo delle pipe”
Foto 5 Dormelletto , Villa Tesio “La scuderia sulla riva”Il purosangue Ribot e i suoi eredi”
Foto 6 Ghiffa “Il museo dei Cappelli”
Foto 7Gignese “Il museo dell’ombrello”
Le illustrazioni che documentano il testo sono tratte dal libro:
“111 Luoghi del Lago Maggiore che devi proprio scoprire”,a cura di Insa Hohmann, Katharina Hohmann, Fritz Von Klinggräff , edizioni emons: pp.231 ill. ni col. e b/n Roma 2023 €16,95.
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