All’unanimità Davide Nicco eletto presidente del Consiglio regionale
Ieri mattina si è insediato a Torino il Consiglio regionale del Piemonte votato dai Piemontesi il 9 giugno. La sala consigliare di Palazzo Lascaris è ancora inagibile per i lunghi lavori di ristrutturazione dell’interno edificio, per cui la seduta si è tenuta al binario 3 dell’OGR in corso Castelfidardo.
Il Consiglio regionale del Piemonte, presieduto temporaneamente dal consigliere anziano Mauro Salizzoni, ha effettuato le surroghe, tutte votate all’unanimità dall’Aula e provveduto alla nomina del presidente del Consiglio Regionale e dell’Ufficio di Presidenza.
Davide Nicco è il nuovo presidente del Consiglio regionale del Piemonte, eletto all’unanimità dall’Aula.
Eletti anche gli altri componenti dell’Ufficio di presidenza (Udp), i vicepresidenti Franco Graglia (FI) e Domenico Ravetti (Pd) e i consiglieri segretari Fabio Carosso (Lega), Mario Salvatore Castello (Lista Cirio) e Valentina Cera (Avs).
“Il ruolo di presidente del Consiglio regionale – ha detto Nicco – è una grande responsabilità che necessita di altrettanto impegno, equilibrio e tempo da dedicare per garantire in modo uguale ogni componente del Consiglio: maggioranza, minoranze e dipendenti. Noi siamo al servizio dei cittadini piemontesi”.
“Con il governatore Alberto Cirio e con la Giunta non potremo che avere uno stretto rapporto di confronto e una collaborazione continua – spiega Nicco -, nel rispetto dei ruoli e dei compiti di ciascuno. Una condivisione di intenti e di programmazione dei lavori è essenziale per il funzionamento efficace dell’amministrazione regionale, prevedendo una programmazione puntuale dei lavori consiliari e la discussione delle proposte legislative”.
L’elezione è avvenuta a scrutinio segreto. Per la vicepresidenza Graglia è stato eletto con 30 voti, Ravetti con 20.
I segretari Carosso e Castello hanno ottenuto 30 voti ciascuno, 19 quelli per Cera.
Per quanto riguarda le surroghe dei consiglieri eletti e compresi nel listino o nominati assessori, Maurizio Marrone, eletto sia nella lista regionale “Per il Piemonte”, sia nella Circoscrizione di Torino nella lista di FdI, ha optato per la prima per cui il seggio è stato assegnato ad Alessandra Binzoni.
Marco Gabusi, anche lui eletto nella lista regionale e nella Circoscrizione di Asti nella lista di Fi, ha optato per la prima determinano la surroga di Debora Biglia.
In base a quanto previsto dalla nuova legge elettorale regionale, l’Aula ha poi esaminato le singole posizioni dei consiglieri che hanno optato per il ruolo di assessore. Vista l’incompatibilità, l’Aula ha provveduto alla proclamazione dei consiglieri supplenti degli stessi assessori.
A Paolo Bongianni (Fdi), eletto nella Circoscrizione di Cuneo, subentra la prima degli esclusi Federica Barbero.
A Elena Chiorino, eletta nella lista regionale “Per il Piemonte” subentra Daniela Cameroni.
Enrico Bussalino (Lega), eletto nella Circoscrizione di Alessandria, viene sostituito da Marco Protopapa, così come Marco Gallo (Lista civica Cirio presidente) nella Circoscrizione di Cuneo da Daniele Sobrero.
Gli assessori Marina Chiarelli (FdI), proclamata nella Circoscrizione di Novara viene sostituita da Gianluca Godio, Federico Riboldi (FdI) primo nella lista circoscrizionale di Alessandria da Silvia Raiteri, mentre Mauro Fava (Fi) sostituisce Andrea Tronzano nel contesto della Circoscrizione di Torino.
L’assessore Marrone, che in precedenza aveva optato per il seggio legato alla lista regionale, viene sostituito da Claudio Sacchetto.
L’assessore Gabusi aveva come detto optato per la lista regionale, venendo surrogato da Biglia. Avendo la lista circoscrizionale di Asti esaurito i candidati, la legge prevede che il subentrante sia individuato nelle stesse liste circoscrizionali che non abbiano ancora espresso alcun seggio, per cui la scelta è caduta su quella di Fi di Alessandria con Davide Buzzi Langhi.
Anche in questa occasione, le votazioni sono state tutte all’unanimità.
Il presidente della Regione Alberto Cirio ha presentato in una lunga ed articolata relazione, le linee portanti della sua azione di Governo. Si è poi aperto un dibattito con l partecipazione dei gruppi consigliari.
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Piemonte
Continuità di buona politica del fare .
Garanzia di credibilità , competenza e crescita economica
Complimenti presidente Cirio