
Sempre più di frequente nelle città italiane ed europee cittadini, spesso di origine straniera, girano armati ed in preda a deliri
Fratelli d’Italia ha presentato in Consiglio Comunale un Ordine del giorno per esprimere solidarietà e sostegno al Carabiniere che ha neutralizzato il cittadino egiziano che la sera del 31.12.2024 a Villa Verucchio (Rimini) girava armato ed accoltellava i passanti.
“Esprimiamo tutto il nostro sostegno e la nostra gratitudine al Comandante Luciano Masini per aver protetto l’incolumità dei cittadini di Villa Verucchio e più in generale vogliamo esprimere il nostro sostegno e la nostra vicinanza agli operanti delle Forze dell’Ordine che ogni giorno devono affrontare i criminali che girano nelle nostre strade”
hanno dichiarato i consiglieri di Fratelli d’Italia Valerio Calosso, Vicenzo Vozzo e Federico Depetris aggiungendo come accada sempre più di frequente nelle città italiane ed europee di assistere a cittadini, spesso di origine straniera, girare armati ed in preda a deliri colpire indiscriminatamente i passanti:
“Un fenomeno inquietante e direttamente correlato al flusso di immigrazione irregolare ed incontrollata di cui l’Italia e l’Europa è vittima. Speriamo che la Città di Rivoli voglia approvare il nostro Ordine del giorno e quindi manifestare alle nostre donne e uomini in divisa la gratitudine che meritano per il lavoro che svolgono per contrastare questi gravi fenomeni di criminalità e violenza”.
“In data 31.12.2024 – insistono i Consiglieri FdI – il Luogotenente Luciano Masini, comandante della Stazione dei Carabinieri di Villa Verucchio interveniva per fermare l’azione criminale del cittadino egiziano Muhammad Sitta che intorno alle ore 22:30 con un’arma da taglio accoltellava quattro persone. Secondo le prime ricostruzioni, i militari dei Carabinieri, ed in particolare il Comandante Luciano Masini, intimavano al Sig. Sitta di porre fine alla sua azione criminale e dopo aver sparato alcuni colpi di avvertimento, il cittadino egiziano veniva neutralizzato con alcuni colpi sparati dal Luogotenente Masini”
specificando che il Sitta aveva con sé, oltre all’arma da taglio, anche una copia del Corano e una misbaha (una collana in grani utilizzata dai musulmani per la preghiera).
Sitta era entrato irregolarmente in Italia nel 2022 ed ottenuto lo status di profugo, percepiva un sussidio mensile e seguiva dei corsi per il suo inserimento nella società.
“Il Luogotenente Luciano Masini, nel corso del suo servizio, ha dimostrato un eccezionale senso del dovere e un coraggio ammirevole, mettendo a rischio la propria incolumità per proteggere i cittadini”
hanno voluto sottolineare i consiglieri Valerio Calosso, Vincenzo Vozzo e Federico Depetris i quali hanno altresì rimarcato non senza perplessità la notizia che il militare sarebbe ora indagato:
“Crediamo si tratti di un atto dovuto per consentire che vengano svolti tutti gli accertamenti, tuttavia, riteniamo indispensabile che le nostre Forze dell’Ordine percepiscano il pieno e totale appoggio da parte della cittadinanza che è loro grata per il lavoro che svolgono nelle nostre strade per contenere questi fenomeni di violenza gratuita ed insensata: non si può andare in giro ad accoltellare le persone e pensare di non incorrere nella ferma, risoluta e dura reazione delle Forze dell’Ordine.”
In conclusione i Consiglieri del partito di Giorgia Meloni hanno voluto ricordare l’iniziativa dell’On. Galeazzo Bignami, capogruppo alla Camera dei Deputati di Fratelli d’Italia, che ha proposto una modifica della normativa vigente
“per evitare che i nostri uomini e donne in divisa vengano indagati quando sono costretti ad agire per difendere l’incolumità dei cittadini.”
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