
Il romanzo poliziesco di Lionello Capra Quarelli propone una nuova indagine torinese del commissario Alfredo De Nicola
La primavera era appena iniziata, ma quella sera faceva freddo, tirava vento e soprattutto pioveva forte. Sembrava ancora inverno.
Un uomo dal passato torbido, dal presente molto discutibile, e del tutto ignaro di ciò che stava per succedere, attraversò il corso rabbrividendo, il bavero alzato, riparandosi come poteva sotto un ombrello. Cercando di evitare le pozzanghere più ampie, raggiunse un’automobile parcheggiata e vi salì.
Poco distante un altro uomo, molto diverso da lui, col cuore in subbuglio e mille pensieri in testa, lo attendeva non visto, al riparo di un balcone.
Questo l’incipit de “Il venditore di auto usate” (Golem Edizioni, 2022), il sesto romanzo poliziesco di Lionello Capra Quarelli che propone una nuova indagine torinese del commissario Alfredo De Nicola della Squadra Mobile.
Questo protagonista del pantheon investigativo letterario della nostra città è lucano di Maratea, sulla cinquantina, elegante e raffinato, affascinato dalla geometria di Torino, legato alla zona collinare, frequentatore e intenditore dei caffè cittadini. A questo investigatore torinese d’adozione l’autore ha già dedicato cinque libri, secondo una formula che propone diverse indagini che si connotano come racconti indipendenti, collegati tra loro da annotazioni sulla vita privata del commissario.
“Il venditore di auto usate” per contro espone una sola inchiesta che si prolunga per tutto il romanzo, inchiesta che prende avvio quando il cadavere dell’«uomo dal passato torbido, dal presente molto discutibile», citato in esordio, viene scoperto da un passante in un’automobile. Il morto è identificato come Matteo Laganà, un pregiudicato che gestiva un piccolo autosalone e praticava il pugilato, ma arrotondava i magri introiti prestando soldi a usura e minacciando i creditori. Frequentava una donna dal passato doloroso, ingenua, in difficoltà economiche e a lui completamente assoggettata. Quest’ultima s’incontrava spesso con un’amica in un appartamento – dove avvenivano cose che dovevano rimanere segrete – e che si trovava poco distante dalla scena del delitto. La donna, indagata per favoreggiamento, per paura che il suo segreto sia rivelato, per la prima volta nella sua vita farà una scelta. Si scoprirà che l’assassino aveva un movente del tutto diverso da quello a cui gli investigatori pensavano. Non possiamo dire altro, per evitare maldestre anticipazioni dei punti salienti della trama…
Le indagini del commissario De Nicola, ambientate nel tempo attuale, sono riferite da quello che si definisce “narratore onnisciente” con attenzione agli aspetti di verosimiglianza con la procedura investigativa in vigore. I Carabinieri praticamente non compaiono e gli accertamenti investigativi risultano veloci e sempre risolutivi, spersonalizzando un po’ i collaboratori del commissario.
Per i suoi polizieschi, Lionello Capra Quarelli non ama il modello che riconosce Agatha Christie come capofila, ma preferisce rifarsi a Simenon, a Camilleri e a Carofiglio, nell’idea che l’assassino ha comunque vissuto un dramma, che l’investigatore deve approfondire la situazione infelice che sta dietro al delitto, in altre parole deve comprendere perché un individuo normale si sia trasformato in un omicida.
L’autore ama anche dilungarsi sulla vita privata del suo protagonista: De Nicola vive intensamente dal punto di vista sentimentale e mantiene un rapporto “complice”, anche se platonico, con Enrica Risso, il Pubblico Ministero col quale conduce le sue inchieste. In questo libro il commissario vive un periodo particolarmente felice mentre Enrica Risso attraversa una crisi personale. Tutte queste vicende hanno Torino come palcoscenico, affascinante e per certi aspetti inquietante, e questo è uno dei meriti non secondari della produzione letteraria di Lionello Capra Quarelli.
Lionello Capra Quarelli, nato a Torino nel 1957, ha lavorato nella grande industria. S’interessa di teatro, di cinema e di fotografia, oltre che di letteratura. Ha scoperto tardi il gusto di scrivere, concentrandosi sul genere poliziesco e creando il personaggio del commissario De Nicola.
È al suo quinto libro con lo stesso protagonista. Ha già pubblicato con Robin Edizioni L’uomo in nero e altre storie (2012) e La ragazza ingenua, il tipografo e altre storie. Con Golem Edizioni ha pubblicato L’appartamento del primo piano e altre storie; Un martedì di pioggia e altre storie; Il delitto della casa dei draghi.
Lionello Capra Quarelli
Il venditore di auto usate
Golem Edizioni, Torino, 2022 – pp. 180 – € 13,90
ISBN 978-88-9291-093-5
Il libro “Il venditore di auto usate” sarà presentato sabato 12 ottobre 2024, alle ore 16:00 presso Progetto Itaca, in via Foligno n. 14, a Torino, con la partecipazione di Milo Julini.
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