Un lettore ci segnala la scarsa manutenzione del giardinetto e la discutibile collocazione di un gattile
In un nostro articolo del 29 novembre 2017, dietro la segnalazione di Francesco Albano avevamo denunciato il grave stato di degrado del basamento del monumento dedicato a Galileo Ferraris (1847-1897), collocato nell’area pedonale della Crocetta, in una aiuola all’incrocio dei corsi Montevecchio e Trieste, a breve distanza dal corso omonimo, che era stato gravemente vandalizzato.
Il monumento è stato successivamente restaurato ed è stata anche circondato da una cancellata. Tutto sistemato? A quanto pare, no, visto quanto ci scrive un lettore:
Ora, a parte l’incuria delle piante cresciute all’interno del recinto, trovo uno spreco di soldi pubblici aver restaurato una statua e dopo poco tempo ritrovarci, al posto di idioti vandali, un gattile che porta sporcizia, dovuto anche a coloro che abbandonano cibo per i gatti.
Chi ha dato una simile autorizzazione? Chi ha dato le chiavi per accedere all’interno della recinzione? Chi ha restaurato la statua è a conoscenza di questo fatto?
In zona pedonale Crocetta esistono già due gattili a poca distanza: era necessario crearne un terzo? Resto a disposizione per ulteriori informazioni.
Segue la firma
Il monumento a Galileo Ferraris, scopritore del campo magnetico rotante, pare però non avere vita tranquilla. È stato realizzato nel 1903 da Luigi Contratti (1868-1923) e inizialmente è stato posto sul fianco di Palazzo Madama, dove oggi si trova il Cavaliere d’Italia. Con deliberazione del 25 gennaio 1928 se ne è approvato il trasporto all’incrocio di corso Siccardi con via Cernaia: una schiera di “autorevoli” cittadini, scandalizzati dal nudo femminile della figura femminile, ha promosso una raccolta di firme affinché fosse collocato altrove, in modo da non dare scandalo ai giovani e giovanissimi frequentatori delle vicine scuole e del campo giochi della Cittadella!
La pressione esercitata da questi benpensanti è stata tale da indurre il Prefetto a invitare la Città di Torino a ripensare questa collocazione poi trovata all’incrocio dei corsi Montevecchio e Trieste (informazioni riportate dal sito del Comune di Torino “Progetto Arte Pubblica e Monumenti”).
Questa collocazione, al tempo periferica, nata dal moralismo perbenista torinese, ha penalizzato il ricordo di questo grande scienziato. Poi sono arrivati i vandali e adesso questa discutibile collocazione del gattile, visto che nell’area pedonale Crocetta ve ne sono già due, come scrive il lettore e come abbiamo constatato di persona.
Foto inviate dal lettore autore della lettera.