Il Centro Studi Pannunzio di Torino ha annunciato i risultati del concorso “Premio Pannunzio 2024”, iniziativa che da anni rappresenta un importante punto di riferimento nel panorama culturale italiano. Il tutto si è articolato in sei diverse sezioni: Poesia, Narrativa, Giornalismo, Saggistica, Tesi di Laurea e Storia di Giacomo Matteotti.
A testimonianza del prestigio dell’iniziativa, numerosi sono stati i testi pervenuti, a conferma dell’interesse suscitato dal Premio.
La giuria del concorso, presieduta dal professore Pier Franco Quaglieni e assistita dalla professoressa Gabriella De Blasio – segretaria generale della giuria – ha valutato con attenzione ogni elaborato selezionato, premiando l’eccellenza e l’originalità in tutte le categorie.
In particolare, il primo premio è stato assegnato a Massimo Centini, docente e scrittore, per il suo libro “La Guerra delle Sindoni: Indagine Intorno a un Giallo Medievale”.
Il volume – che si basa su una accurata ricerca su fonti d’archivio – esplora le vicende storiche legate alla controversa questione delle due Sindoni medievali, entrambe rivendicate come autentiche.
La narrazione prende le sembianze di una e vera propria indagine poliziesca, svelando una storia poco conosciuta ma ricca di colpi di scena e interrogativi irrisolti. Il lavoro di Centini, che ricostruisce le diverse fasi di questa lotta tra i protagonisti del medioevo, si distingue per la sua rigorosità e per la capacità di intrecciare la ricerca storica con una narrazione avvincente e ricca di suspense. Il libro – edito dalle “Edizioni Pedrini” sarà disponibile a partire da gennaio 2025 in tutte le librerie, su Amazon e sulle principali piattaforme editoriali nazionali.
La cerimonia di premiazione si terrà sabato 30 novembre 2024 alle ore 16.00 presso il Collegio San Giuseppe di via San Francesco da Paola a Torino. Sarà un’occasione per celebrare non solo il talento dei vincitori, ma anche l’importante ruolo che il Premio Pannunzio, sotto l’impareggiabile guida del Professor Quaglieni continua a svolgere nel promuovere e valorizzare la cultura e la ricerca in Italia.