È un’opera che tocca temi profondi come la fede, la tolleranza e l’accettazione delle diversità, visibile nel canale VICTOR VEGAN PRODUCTIONS, alle ore 20.45
https://www.youtube.com/watch?v=LDQ0lU0LuUA
Loris Davide Fiore, in arte Victor Vegan, nasce a Chivasso l’8 ottobre 1966 alle 20:30, giusto in tempo per vedere “Scala Reale”. Le sue prime parole sono un chiaro indicatore della sua futura passione: “mamma”, “acqua” e “c’mon England”. Crescendo, sviluppa un profondo amore per il calcio e fin da bambino dimostra una spiccata attitudine per il cinema, sperimentando con il montaggio di filmati Super 8.
La sua carriera cinematografica si concentra sui documentari e i docufilm a tema calcistico, ma la sua curiosità lo porta ad approfondire anche temi filosofici e religiosi. Il suo film “Le ragioni dell’altro” è un’opera che tocca temi profondi come la fede, la tolleranza e l’accettazione delle diversità, e Victor desidera farcelo vedere domani alle ore 20:45 in questa première sul suo canale YouTube VICTOR VEGAN PRODUCTIONS. Si tratta della versione con la quale ha vinto nel 2024 svariati premi in giro per il mondo, in attesa di trovare interesse anche nei festival italiani. Il film è tutto in italiano, salvo sottotitoli e didascalie in francese.
La storia ruota attorno a Raffaele Valenti, un professore di storia dell’arte che si trasferisce da Bologna a Chivasso. Qui, si innamora di una collega e inizia a investire nella città, ma soprattutto si trova a confrontarsi con la storia locale e con le figure di due importanti personaggi canonizzati chivassesi: il Beato Angelo Carletti e la Beata Bartolomea Carletti.
Raffaele, pur essendo di fede avventista, inizia a interessarsi alla vita di questi due personaggi e alla storia della Chiesa cattolica, scoprendo così nuovi aspetti della sua fede e della sua identità. Il film esplora il conflitto interiore del protagonista tra le sue radici e le nuove scoperte, ponendo l’accento sulla necessità di comprendere e rispettare le diverse visioni del mondo.
I temi principali del film sono fede e tolleranza, identità e appartenenza e la storia locale.
Viene infatti indagata la complessità della fede e il confronto tra diverse confessioni religiose, sottolineando l’importanza della tolleranza e del dialogo interreligioso. Il protagonista Raffaele si trova a dover ridefinire la propria identità in un nuovo contesto, confrontandosi con le sue origini e con le aspettative degli altri. Infine, il film è fortemente radicato nella storia di Chivasso e delle figure dei due beati, offrendo uno spaccato della vita religiosa e sociale di un’epoca passata.
Tutto questo in un’atmosfera densa e suggestiva, con un linguaggio visivo raffinato e una colonna sonora coinvolgente. La storia è raccontata con un ritmo lento e meditativo, invitando lo spettatore a riflettere sui temi proposti. L’intreccio tra storia personale e storia religiosa offre una prospettiva originale e coinvolgente. I temi affrontati dal film sono di grande attualità, in un mondo sempre più multiculturale e multireligioso e, infine, il film promuove valori universali importanti come la tolleranza, il rispetto e la comprensione reciproca. “Le ragioni dell’altro” invita lo spettatore a riflettere sulla propria fede e sulla propria identità, offrendo una visione profonda e toccante della complessità dell’animo umano.
Commento più che positivo. Colgo l’occasione di ringraziare Victor Vegan per avermi fatto partecipe nel film con la mia piccola partecipazione.