Don Minutella parla di Medjugorje, tuona su “Radio Maria” e contesta padre Livio

A Medjugorje cambiano le cose. Don Minutella interviene sull’atteggiamento di padre Livio e “Radio Maria”.

Da quando il Prefetto del Dicastero per la Dottrina della Fede, Cardinale Victor Manuel Fernandez, detto “Tucho”, il 19 settembre scorso, ha letto il Documento “La Regina della Pace” sull’esperienza spirituale nel paesino dell’Erzegovina, il tema di Medjugorje è tornato nel vivo del dibattito.

Non poteva non parlarne la guida del Piccolo Resto Cattolico e fondatore del “Sodalizio Sacerdotale Mariano”, don Alessandro Maria Minutella, che, in diverse catechesi su “Radio Domina Nostra”, parlando di “Radio Maria” e del suo Direttore, padre Livio Fanzaga, non si è trattenuto.

Rivolgendo un appello alla presunta veggente Marija Pavlovic, don Minutella ha detto: “Marija, ascolta la tua coscienza e allontanati da padre Livio perché padre Livio è a servizio completo – dispiace dirlo – di Bergoglio e, quindi, di Satana. Padre Livio è a servizio della menzogna, padre Livio si è asservito alla falsa chiesa delle tenebre”.

Parole molto forti e dure che, però, la Scrittura ce lo insegna, i profeti hanno sempre avuto quando vi erano anime da salvare e da strappare agli inferi.

Perché don Minutella fa chiaro riferimento a padre Livio Fanzaga e a “Radio Maria”?

Chi segue l’emittente radiofonica sa che, sin dagli inizi, padre Livio ha preso posizione favorevole nei confronti delle presunte Apparizioni di Medjugorje e dei presunti veggenti dell’Erzegovina. Anche quando la Chiesa Cattolica ha espresso perplessità, padre Livio ha tirato dritto – come un partigiano – nel difendere Medjugorje.

Va detto che il Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, Cardinale Joseph Ratzinger, nel 1988, liquidò il fenomeno Medjugorje come “semplici invenzioni”.

In un articolo del giornalista John Travis dal titolo “Medjugorje 25 years later: Apparitions and contested authenticity”, del 3 luglio 2006, si riporta che Papa Benedetto XVI avrebbe detto: “Noi della Congregazione ci siamo sempre chiesti come può un credente accettare come autentiche le apparizioni che si verificano ogni giorno e per così tanti anni?”.

Nonostante ciò, padre Livio Fanzaga ha sempre portato avanti la sua “missione” di difesa di Medjugorje.

Oggi, dopo il Documento di Tucho Fernandez, però, le cose stanno cambiando e la Chiesa Cattolica ha detto che si può andare in pellegrinaggio alla Parrocchia di Medjugorje ma non si devono incontrare i veggenti. Infatti, in Vaticano, i visionari di Medjugorje non sono mai piaciuti e non hanno mai convinto.

Il Cardinale Camillo Ruini, già Cardinale Vicario di Sua Santità per la Diocesi di Roma e Presidente dei Vescovi Italiani, in una Commissione da lui presieduta dal 2010 al 2014, disse che soltanto le prime 7 apparizioni di Medjugorje si potevano ritenere autentiche. Ma qui si va avanti da 40 anni!

Don Minutella si è sempre dimostrato favorevole ai fenomeni di Medjugorje, pur esprimendo perplessità sui messaggi diramati da quando in Vaticano siede Jorge Mario Bergoglio, ed è per questo che ha detto: “Se ‘Radio Maria’ – com’era doveroso – si fosse dissociata dalla politica luciferina di Bergoglio riguardo Medjugorje, forse sarebbe un po’ diverso”.

Ha detto questo visto che “Padre Livio è lì che giustifica ‘Amoris Laetitia’, ‘Fiducia Supplicans’, ‘Pachamama’, ‘le religioni sono tutte uguali’”, contraddicendo ciò che ha sempre detto e predicato su “Radio Maria”.

Infatti se si va ad ascoltare “il padre Livio degli anni ‘90” ci si chiede: “Caspita, ma come ti sei ridotto?”.

Don Minutella, con la sua chiarezza, rivolgendosi a padre Livio, tuona: “Che pena che fai! Signore, salvaci prima che noi ti possiamo tradire, facci morire!”.

Come cronisti dobbiamo dire che “Radio Maria” nell’ultimo decennio è molto scaduta e decaduta nei contenuti. Ormai sembra “Radio Bergoglio” ed idolatra l’Inquilino di Casa Santa Marta anche quando – ossia quasi sempre – questo dice eresie e bestialità contro la Fede e la Dottrina Cattolica.

Ecco perché don Minutella insiste: “Dispiace vedere figure come padre Livio Fanzaga che assecondano questo processo di demolizione [della Fede] perché a ‘Radio Maria’ pregano i tre Rosari ma con la formula del Padre Nostro: ‘non ci abbandonare alla tentazione’ ma Dio non ascolta”.

Questo è uno dei motivi per cui tantissimi nostri lettori non seguono più “Radio Maria” e non hanno più fiducia in padre Livio Fanzaga. Il motivo è semplice: “Dio non ascolta il Rosario recitato con la formula ‘non ci abbandonare alla tentazione’ perché non esiste nel testo greco”.

Don Minutella, anche su questo, non ha dubbi: “Per due millenni s’è detto “ne nos inducas in tentationem”; perché cambiarlo? Perché Satana vuole così!”.

Concetto molto chiaro, specialmente se si considera che “Non ci abbandonare alla tentazione” – come dice don Minutella – “è una traduzione assolutamente infedele del Testo Sacro”.

La Chiesa Cattolica Romana sta scadendo nella superstizione, nell’eresia, nell’idolatria di false divinità e nella valorizzazione di fedi sincretiste che nulla hanno a che vedere con la Sacra Bibbia e con il messaggio salvifico di Gesù Cristo.

Ci riserviamo di tornare sul tema perché la questione riguarda milioni di persone in tutto il mondo e il “fenomeno Medjugorje” è solo la punta dell’iceberg.

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