Di Alessandro Mella
Tra le tante belle memorie storiche del nostro paese non mancano gli atti di coraggio e di eroismo con protagoniste Donne di valore straordinario. Anzi la storia italiana è costellata di figure femminili protagoniste di meraviglie incredibili.
La nostra Teresina nacque a Cremona il 23 gennaio 1882 ma si trasferì, in giovane età, a Teramo al seguito del patrigno cav. Italo Savoldelli intendente di finanza. (1)
Beneficiando del bel mare abruzzese la ragazza divenne presto abile nuotatrice e questa qualità gli valse la possibilità di rendersi utile in modo davvero singolare.
Quel giorno la nostra si era recata a Giulianova d’Abruzzo, proprio nel teramano, per godere delle belle spiagge che si affacciano ancora oggi sull’Adriatico nonché della piacevole giornata di sole estivo.
Ad un tratto le urla disperate di un uomo stremato, in balia delle onde agitatesi frattanto, giunsero all’orecchio di Teresina che, vedendolo già prossimo a cedere, non esitò nemmeno un istante. Si gettò in acqua e con rapide bracciate lo raggiunse e lo riportò faticosamente a riva.
Il giovanotto era un sacerdote, tal don Giulio De Juliis, piuttosto fortunato visto che la sua vita fu salvata da questa ragazza coraggiosa e, secondo le cronache del tempo, non priva di grazia e fascino.
Grande fu il chiacchiericcio che, dalla spiaggia, si portò in città ove fu ricordato che tempo prima la Teresa aveva già salvato, a Bari, un bambino figlio di un colonnello del Regio Esercito. (2)
Tanto potente fu il vociare che le autorità cittadine decisero di segnalare l’evento alla prefettura e da qui la pratica andò a Roma.
Dal Quirinale, con Regio Decreto del 7 novembre 1905, giunse la medaglia d’argento al valore di marina che fu appuntata sul petto dell’eroica fanciulla in occasione del genetliaco del Re Vittorio Emanuele III. Il sovrano che ben volentieri aveva firmato il conferimento:
Ricompense al valor di marina (…).
Il Re, nelle udienze 18 e 25 giugno e 2 novembre 1905 ha conferito le Medaglie d’argento al valor di marina, ai seguenti individui per azioni di merito compiute con rischio della vita nelle località sotto indicate: (…) Campana Teresa, Giulianova, 25 luglio 1904 (…). (3)
E quel giorno la cittadinanza di Teramo si strinse attorno alla coraggiosa Teresa festeggiando una cittadina speciale che con il proprio coraggio onorò le Donne di tutta Italia.
Tanto da poter essere, ancora oggi, un bell’esempio per la nostra gioventù.
Alessandro Mella
NOTE
1) La Tribuna Illustrata, 48, Anno XIII, 26 novembre 1905, p. 760.
2) La Donna – Rivista Quindicinale Illustrata, 25, Tomo II, 5 gennaio 1906, p. 6.
3) Gazzetta Ufficiale del Regno d’Italia, 145, 22 giugno 1906, pp. 2861-2862.
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