Coco regala la vittoria al termine di una partita gagliarda
Un Toro arrembante si presenta al con la coppia d’attacco che ha così ben figurato contro l’Atalanta.
Dopo la sfuriata iniziale dei padroni di casa che produce al 15° un’ottima conclusione di Nicolussi Caviglia al quale risponde altrettanto ottimamente Milinkovic – Savic e la replica un minuto dopo con gli stessi protagonisti, il Toro prende le misure al Venezia producendo un pregevole pressing che mette in difficoltà la retroguardia dei lagunari.
Al 19° i granata si presentano con Zapata che impegna Joronen e sulla ribattuta Adams esalta la reattività del
portiere del Venezia. Ed ancora il colombiano incorna di poco a lato il cross di Lazaro.
Niente di particolare fino alla fine della prima frazione di gioco segnata da due parate d’Autore del portierone granata ed una del collega che impediscono alle rispettive compagini di andare in vantaggio.
Toro comunque ben presente che concede poco al contropiede del Venezia.
La ripresa annota l’aggressività dei ragazzi di Vanoli che vanno vicino al gol con Ilic che “sale in cielo” sul traversone di Vojvoda, ma trova pronto Joronen.
Le repliche dei padroni di casa, affidate a Nicolussi Caviglia, non producono nulla di significativo.
Vanoli manda in campo Sanabria per aumentare la pressione mentre Di Francesco, Mister dei lagunari, toglie Caviglia, il più pericoloso.
Fa le sue veci Candela, ma la sua conclusione si perde alta sopra la traversa. Ci prova anche Doumbia ma Milinkovic – Savic risponde presente.
A seguire Ellertsson centra…l’esterno della rete granata.
Vanoli manda dentro Dembele al posto di un esausto Vojvoda, anche oggi eccellente, e Tameze al posto di un Adams meno brillante.
Linetty e Pedersen mettono paura alla retroguardia del Venezia che cade all’86° per opera di Coco che inzucca il
fraseggio da calcio d’angolo di Ilic e Masina e la mette là dove Joronen non può arrivare.
Poi nulla di particolare fino al termine tranne un diagonale senza pretese di Gytkiaer che lascia il tempo che trova.
Finisce così al Pier Luigi Penzo con la vittoria di un Toro che ha giocato una partita accorta ed essenziale lasciando ai padroni di casa solo sortite in contropiede peraltro sempre controllate a dovere.
Per Vanoli un vittoria contro la sua ex squadra, quella che ha portato in A ed oggi ha sconfitto mettendo in campo la formazione “da trasferta” da vero stratega, un 3.5.2 che gli ha dato ragione e, soprattutto, i tre punti.
(immagini Torino FC)
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