I granata perdono il primato in classifica
Contro una bella Lazio ben messa in campo da Baroni il Toro perde, fra le mura amiche, l’imbattibilità ed il primato in classifica. Passano appena 8 minuti dal fischio d’inizio dell’arbitro Sozza e i celesti, oggi in maglia gialla, passano in vantaggio con Guendouzi che centra il bersaglio finalizzando al meglio il traversone di Nuno Tavares.
Niente da fare per Paleari fra i pali del Toro per l’improvvisa indisponibilità di Milinkovic – Savic e nulla di particolare nell’immediato prosieguo del match che al 41° registra il “risveglio” del Toro con Ilic che trova pronto Provedel, estremo laziale, il quale si ripete nell’immediato sull’inzuccata di Zapata.
Finisce così la prima frazione di gioco che premia una supremazia territoriale della Lazio sulla brutta copia della prima in classifica.
Si riparte e Mister Vanoli manda in campo Adams per rinforzare il peso dell’attacco, ma è ancora la Lazio a farsi pericolosa al 49° con Castellanos che impegna Paleari.
Sanabria si fa notare per un’entrata pericolosa a piedi uniti sull’autore del gol laziale e rischia grosso: l’aver colpito palla prime dell’avversario lo salva dall’espulsione.
Un bel fraseggio fra Zapata e Adams si conclude con la deviazione in angolo di Castellanos.
E nel momento in cui un Toro più determinato stava spingeva in cerca del pari giungeva il raddoppio degli ospiti con Boulaye Dia che butta dentro il suggerimento di Isaksen in verità più difficile da sbagliare che da mettere a segno.
Si rivede Vlasic che sostituisce Sanabria mentre Lazaro lascia il posto a Njie, ma è ancora la Lazio a farsi pericolosa con Castellanos al quale Paleari dice di no.
Sulla respinta del portiere granata Isaksen conclude alto sopra la traversa. Dalla probabile chiusura del match in caso di segnatura, il Toro si rimetteva in gioco con Adams che la metteva nell’angolino dove Provedel non poteva arrivare.
Al 67° si riaccendevano perciò le speranze granata e Baroni mandava in campo Vecino per rinforzare la copertura difensiva.
Cambi ed ammonizioni per ambedue le squadre portavano al terzo gol della Lazio che Noslin, appena entrato, metteva a segno l’assist di Vecino con Paleari incolpevole come nelle altre segnature degli azzurri.
Ma non finisce qui: Coco compie un capolavoro e fa 3 a 2 riaccendendo le speranze.
Dopo 6 minuti di recupero Sozza manda tutti negli spogliatoi, tutti meno Vanoli che aveva già lasciato il campo espulso per reiterate proteste nei confronti del Direttore di Gara.
Finale con thriller, quindi, ma risultato sostanzialmente giusto che lascia comunque il Toro nelle posizioni che contano.
E sabato c’è l’Inter ….. a San Siro!
(immagini Torino FC)
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