Discreta prova dell’undici di Vanoli
Il Toro torna alla vittoria contro il Como e rompe l’incantesimo che lo vedeva sconfitto nelle ultime partite. La fase 
iniziale di studio da ambo le parti si interrompe al 23 ° con l’occasionissima per i lariani: Fadera soffia la palla a Coco e manda un siluro dal limite su cui Milinkovic – Savic si esalta dimostrando un’impeccabile reattività.
Vanno in gol i padroni di casa con Adams che supera Audero, ultimo baluardo comasco, dopo aver lasciato Kempf sul posto, ma la sua partenza in posizione di fuori gioco annulla il provvisorio vantaggio interno.
Unici episodi, questi, di rilievo nel corso della prima frazione di gioco. Si riparte e Ricci sfiora il gol chiudendo in porta un pallone vagante: la conclusione esce di un niente.
Si salva ancora il Como al 53° con Goldaniga che si immola salvando su Sanabria che stava per spingere in rete la conclusione di Adams respinta dalla difesa.
Passano 3 minuti e Lazaro impegna severamente Audero incornando l’assist di Vojvoda. La replica del Como è 
firmata Strefezza che chiude il suggerimento di Nico Paz: Milinkovic – Savic si supera e respinge.
Ed ancora Nico Paz va vicino al gol al 70°, ma il portierone granata devia con l’aiuto della traversa. Ed al 75° Njie, subentrato a Linetty, porta in vantaggio il Toro sfruttando un’incertezza difensiva di Braunoder e firma il primo gol da professionista.
Nel valzer delle sostituzioni c’è posto anche per l’ex di lusso: Andrea Belotti entra al posto di Moreno Peréz ma non incide più di tanto.
Protagonista assoluto è ancora Milinkovic – Savic che salva il risultato acquisito respingendo la conclusione di Mazzitelli. Era il 5° di recupero e da allora in poi non succede più nulla.
Al 90°+7 l’arbitro Giovanni Ayroldi manda tutti negli spogliatoi: il Toro torna finalmente alla vittoria.
(immagini Torino FC)
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