Primo italiano ad aggiudicarsi il prestigioso torneo statunitense
Jannik Sinner ha vinto gli US Open battendo in tre set l’americano Taylor Fritz ed entra nella storia, primo italiano ad aggiudicarsi il prestigioso torneo statunitense.
Sinner, numero 1 al mondo, si aggiudica così il secondo Slam di una preziosissima carriera che lo aveva visto 
trionfare agli Australian Open nel gennaio scorso. Carlos Alcaraz, suo grande rivale ma altrettanto grande amico è stato fra i primi a complimentarsi con il nostro portacolori che ha così rinsaldato la sua posizione al vertice della classifica mondiale.
Prima di ricevere la Coppa, che gli è stata consegnata dall’indimenticato fuoriclasse Andre Agassi, Sinner ha ancora una volta mostrato il lato umano della sua forte personalità, quello che gli ha fatto ricordare l’importanza dello Staff che lo ha sostenuto in questo particolare momento dandogli la forza di superare le difficoltà psicologiche derivanti dagli ultimi eventi collaterali, e non andiamo oltre.
Ma i ricordi più affettuosi sono stati per la famiglia ed in particolar modo per la zia, che non versa in buone condizioni di salute, alla quale ha 
dedicato il titolo appena conquistato.
Simpatica la sua “passeggiata” sulle tribune per il saluto ravvicinato ai fans, alla fidanzata Anna Kalinskaya, anch’ella atleta del circuito tennistico mondiale, ed al cantante Seal, suo grande ammiratore e sostenitore che ha seguito tutte le fasi del torneo.
Sinner, da gran signore, ha riconosciuto al pubblico la gentilezza e correttezza nei suoi confronti:
“Non è facile giocare qui contro un americano, ma è normale: siamo a New York”.
Sinner ha anche espresso il proposito a migliorarsi continuando nel percorso intrapreso dimostrando l’umiltà di chi, nell’immediato post trionfo, ha espresso la volontà di proseguire alla ricerca del meglio per il prosieguo della sua carriera e per i tifosi che di giorno in giorno sanno apprezzare sempre di più le sue qualità sportive, ma soprattutto umane.
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