Dopo un anno di esclusione dalle coppe europee la Juventus si prepara per il grande ritorno in campo internazionale e lo fa con grande stile. La qualificazione alla prossima edizione della Champions League, che conoscerà un nuovissimo format, è praticamente scontata. Non sono poche, però, le ombre sul futuro dei bianconeri, a partire dalla situazione dell’allenatore Massimiliano Allegri. Per competere ai massimi livelli serve una squadra forte e piena di certezze, ma la Juve di oggi ha molto da migliorare. Basta dare un’occhiata alle quote vincente della Champions 2024 per rendersi conto dei nomi e del livello delle formazioni che possono aspirare a ragione a salire sul tetto d’Europa. La “Vecchia Signora” non intende accontentarsi di partecipare e anche per questo sta già lavorando per la prossima sessione di mercato.
Gli indizi sul nuovo allenatore portano al nome di Thiago Motta, che sta compiendo un mezzo miracolo sportivo col Bologna, che insieme ai bianconeri si giocherà proprio la “coppa dalle grandi orecchie”. Allegri vanta un ingaggio elevatissimo e considerati i risultati scarsi portati a Torino nel corso del suo secondo mandato è assai probabile che la dirigenza voglia liberarsene per puntare su un profilo diverso e più conveniente. Un nodo tutt’altro che facile da sciogliere, dato che il tecnico toscano non sembra essere intenzionato a rinunciare nemmeno a parte dei compensi indicati sul contratto. Ad ogni buon conto, Cristiano Giuntoli ha già individuato a prescindere qualche elemento che potrebbe dare una mano alla Juventus in vista della prossima stagione.
Wojciech Szczesny andrà in scadenza nel 2025 e anche lui fa le bizze per quanto riguarda l’ingaggio, che raggiunge i 7 milioni di euro. Di conseguenza il club sta monitorando altri estremi difensori di prospettiva. L’obiettivo principale è rappresentato da Michele Di Gregorio del Monza, da affiancare al polacco per il prossimo anno. Giuntoli si sarebbe già incontrato con Adriano Galliani per parlarne. Nel caso l’affare andasse in porto, Mattia Perin potrebbe trasferirsi altrove per tornare a giocare da titolare. L’asse Torino-Monza è caldo anche per Andrea Colpani, che negli ultimi mesi ha conquistato persino la convocazione in Nazionale. Le trattative, però, si concentrano in primis sul portiere: nel caso in cui non se ne facesse nulla per Di Gregorio, si punterebbe Marco Carnesecchi dell’Atalanta.
I rapporti tra bianconeri e orobici potrebbero intensificarsi a prescindere per un’operazione che interessi le zone più avanzate del campo. Matias Soulé ha brillato nell’ultima stagione al Frosinone, la Juve lo valuta sui 40 milioni e sarebbe anche tentata di reintegrarlo in prima squadra, ma non è escluso che l’argentino possa servire come pedina di scambio per arrivare a Teun Koopmeiners, uno degli elementi più in vista dei bergamaschi. I nerazzurri, comunque, lo valutano 45-50 milioni e di conseguenza bisognerebbe trattare a lungo per arrivare ad un punto di incontro.
Un altro nome interessante in relazione al mercato in entrata è quello di Patrick Dorgu, terzino del Lecce dal costo di 20 milioni di euro. Su di lui ci sarebbe anche il Milan, ma la vera concorrenza potrebbe arrivare dall’estero, con Atletico Madrid e Tottenham sull’attenti. Per Giuntoli, comunque, è fondamentale mettere a posto i conti prima di esporsi sul piano delle trattative. Qualche idea è già chiara, almeno per quanto riguarda le operazioni in uscita. Kenan Yildiz è pronto a prolungare il contratto con la Juve fino al 2028 e non si muoverà da Torino, mentre sul piede di partenza ci sono Timothy Weah, Tiago Djalò e Carlos Alcaraz, considerati infatti tutti cedibili. Per spendere cifre ingenti bisogna sempre fare un po’ di cassa…