Conosciamolo meglio.
È ormai presente, da qualche anno, pochi in verità, l’idea del digiuno intermittente come modo veloce per perdere peso. La domanda posta da molti da molti è: ma di cosa si stratta davvero?
Cercherò di fare chiarezza. Il digiuno intermittente è una pratica, dove viene limitato il consumo del cibo per periodi specifici durante il giorno. Il periodo di rinuncia al cibo ha una durata variabile: dalle 12 alle 16 ore.
Se si è all’inizio della pratica o si ha poca resistenza, può essere utile, all’inizio, diminuire il lasso di tempo della rinuncia per poi, gradatamente aumentare le ore di limitazione. Molte ricerche hanno potuto dimostrare la correlazione tra il digiuno intermittente e una alimentazione equilibrata a la perdita di peso. Il suo successo viene proprio da questa sua prerogativa così vantaggiosa per molti.
Per cui diminuire la massa grassa e il girovita è possibile utilizzando il digiuno intermittente. Se poi a questo digiuno, si aggiunge anche una giusta assunzione calorica legata allo stile di vita personale, il risultato, in breve tempo è certo.
Un ulteriore beneficio della pratica di digiuno intermittente lo si ritrova a nelle conclusioni di ricerche sull’argomento, dalle quali si evince come, tale scelta operativa potrebbe essere utile per favorire il controllo della glicemia e migliorare i parametri di sensibilità all’insulina. Da questo si comprende come il digiuno intermittente, anche se non prettamente finalizzato alla perdita di peso, possa essere un utile coadiuvante a supporto della salute metabolica.
Alcune avvertenze sono obbligatorie. Cimentarsi nella pratica del digiuno è una scelta consapevole. Se vi sono patologie o disturbi è bene consultare un professionista. Se si soffre di disturbi alimentari è doveroso mettersi in contatto con un professionista. In gravidanza è meglio essere seguiti con un programma studiato ad hoc. Cautela nelle persone anziane.
Alcuni aspettai da tenere conto se si decide di iniziare questa pratica.
- Seguire un tempo stabilito. Per iniziare si può optare per le 12 ore di limitazione dal cibo. Questo intervallo di tempo è molto ben tollerato. Una volta stabilizzato questo intervallo di tempo si può passare a intervallo più lungo aumentando di una o due ore per ciclo di digiuno. Alcune pratiche prevedono fino a 18 ore di digiuno. Cautela nell’arrivare a tali tempistiche.
- Bere acqua. Durante il periodo di digiuno è consigliato bere acqua, questo allontana lo stimolo della fame senza attivare il metabolismo. L’idratazione durante questo periodo permette anche una maggiore possibilità di eliminazione, tramite la minzione, delle scorie passate e accumulate, che con il digiuno tendono a essere liberate.
- Fare la pratica con gioia. Si sa che il digiuno può avere effetti sulla capacità cognitiva e sul tono dell’umore. Molti se sono tristi mangiano. Altri, per la stessa ragione, digiunano. Quando si pratica il digiuno intermittente è buona norma farlo con il giusto atteggiamento mentale avendo chiaro la motivazione della scelta.
- Pratiche meditative consigliate. Durante le ore di digiuno fare della meditazione allontana l’idea del cibo. Aiuta altresì l’umore e permette ancora di più di fare della pratica, un momento bello di coccola emozionale.
Qui di seguito il link della ricerca sui benefici del digiuno intermittente: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/31601019/