
Berlusconi e la politica italiana nel libro del professor Piero Ignazi edito da il Mulino
”Nessun Leader politico ha segnato la storia dell’Italia repubblicana per un periodo così lungo come Silvio Berlusconi. Persino Enrico Berlinguer, trionfante negli anni del compromesso storico e della solidarietà nazionale, e amatissimo dal popolo comunista ben più del rispettato e amatissimo, ma glaciale, Togliatti, ha lasciato il segno soltanto nei suoi sostenitori, non nella politica italiana at large”. Sono le prime battute del libro del professor Piero Ignazi “Il Populista in doppiopetto. Berlusconi e la politica italiana”, pp.185 editrice il Mulino €15.00 – foto copertina. Questo lavoro, riprende, rivede e aggiorna il volume, «Vent’anni dopo.
La parabola del berlusconismo», pubblicato sempre da il Mulino dieci anni or sono. Nei sei capitoli del libro, il professor Ignazi traccia un excursus dall’incubazione del movimento di Forza Italia, all’entrata in scena di Silvio Berlusconi con il termine calcistico la discesa in campo – il Cavaliere ci abituerà nei suoi lunghi anni di guida del Paese, ad altri termini calcistici – per definire le sue scelte di potere.
Nelle pagine viene affrontata anche la frenata che il partito subisce, fino al governare con le votazioni del 2001 dove Forza Italia arriva ad un 29,3 % con a capo un leder riconosciuto e apparentemente incontestato distanziando gli altri partiti di più di dieci punti di percentuale, fino ad arrivare al tramonto del berlusconismo.
Il politologo Ignazi nel libro, non approfondisce, le questioni di quanto ha combinato Berlusconi, dai conflitti d’interesse, ai continui scontri con la magistratura, i traffici con Cesare Previti, Marcello Dell’Utri, Ruby rubacuori, le cene eleganti del bunga, bunga , la compravendita di senatori , alle leggi a personam, che tutti i cronisti narrano. Il libro racconta, invece il Berlusconi politico, l’organizzazione del suo partito, l’uomo immagine della comunicazione. Le pagine descrivono anche molto bene, il suo tramonto, quando le televisione perde la presa, e viene soppiantata da Internet.
“Inizialmente il suo è un progetto di cambiamento e di modernizzazione. I disegni tracciati nel compiacente salotto di Bruno Vespa prima delle elezioni del 2001 sulle infrastrutture da creare lungo la penisola, rappresentano pur nella loro naïveté, uno dei tanti messaggi di innovazione e modernità. Che fossero veri o farlocchi , poco importa perché la potenza evocativa della televisione rende l’immaginario reale.
Non solo ha governato direttamente per dieci anni, e partecipato per altri quattro a larghe coalizioni: ha anche influenzato, e persino modellato, il costume degli italiani, prima attraverso le sue televisioni e poi dal palco della politica. Berlusconi ha reso egemonica una visione del mondo originale, frutto della sintesi di antiche pulsioni qualunquiste e iper – moderate con prospettive scintillanti di cambiamento e modernità.
Questo lavoro individua le ragioni del successo al momento della sua «discesa in campo» , come diceva Lui per difenderci dal pericolo comunista, e ripercorre le successive, alterne, vicende contrassegnate da trionfi, cadute e risalite.
L’autore descrive e dimostra come il declino di Berlusconi sia in connessione tanto con l’irruzione del M5S, che insiste con diversa tonalità e maggiore credibilità sul medesimo spartito anti-politico e scarta la televisione a favore di internet, quanto con l’emergere di una generazione ben più giovane di politici, sia al suo fianco sia all’opposizione.
“Alla fine, il lascito politico di Berlusconi, si può valutare nelle tre sfide che ha lanciato: l’instaurazione al centro del sistema partitico di una grande formazione moderata; la realizzazione di una rivoluzione liberale; la modernizzazione del Paese per un nuovo miracolo economico”, l’autore le affronta una ad una. Un libro per ripercorrere la politica che ha cambiato il vivere dell’Italia, il modo di pensare con ancora tanti punti da indagare.
Autore:
Piero Ignazi
È professore Alma Mater dell’Università di Bologna e Chercheur associè presso il Cevipof di Parigi. Tra le pubblicazioni più recenti si ricordano « Partito e democrazia. L’incerto percorso della legittimazione di partiti» (2019), «Elezioni e partiti nell’Italia repubblicana»(con E. Risso e S. Wellhofer, 2022) e « Il polo escluso. La fiamma che non si spegne: da Almirante a Meloni»(2023). È stato direttore della rivista «il Mulino», attualmente è editorialista del «Domani».
Piero Ignazi “Il Populista in doppiopetto. Berlusconi e la politica italiana”, pp.185 editrice il Mulino, Bologna 2024 €15.00
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