Scopriamo assieme ciò che avvenne prima dell’arrivo di Dorothy nel meraviglioso mondo di Oz
Si parla già di premi Oscar per il film Wicked di Jon M. Chu, il regista che precedentemente ha diretto la commedia romantica Crazy and rich uscita nel 2018 e si era già cimentato nel genere con il musical Sognando a New York – In the Heights del 2021. La Universal dopo aver ottenuto i diritti per adattare il musical già nel 2010 e che sarebbe dovuto uscire nel corso del 2016, ma venne posticipato prima nel 2019, poi nel 2021 per via della pandemia Covid 19 e ora è finalmente uscito in tutto il mondo a partire dal 21 novembre.
Negli Stati Uniti il musical di Broadway è tra i più famosi e longevi di sempre, nel 2004 ha vinto vari premi, tra i quali anche i prestigiosi Tony Awards, ovvero i premi Oscar teatrali.
Il musical viene messo in scena per la prima volta nel 2003 prendendo ispirazione dal libro Strega – Cronache dal Regno di Oz in rivolta di Gregory Maguire uscito nel 1995 ma, a differenza delle opere letterarie di Baum, questo è pensato per un pubblico adulto. Gregory Maguire fa una scelta interessante decidendo di scrivere un prequel partendo dalla fine del libro Il Mago di Oz di Lyman Frank Baum. Per chi non lo sapesse, inizialmente l’autore aveva deciso di scrivere solo un libro, ma in seguito si ritrovò in critiche situazioni economiche, che lo spinsero a scrivere non uno, non due, ma ben tredici sequel, l’ultimo dei quali uscì un anno dopo la sua morte, avvenuta nel 1920.
Tempo dopo la moglie cedette i diritti perché altri scrittori potessero continuare a espandere il mondo di Oz e della Città di Smeraldo. Maguire decide di tornare indietro ed esplorare un personaggio di cui sappiamo talmente poco da non avere nemmeno un nome, ovvero la strega malvagia dell’ovest. Gregory Maguire decide così di omaggiare l’autore L. Frank Baum usando le sue iniziali per dare un’identità alla protagonista della sua opera chiamandola Elphaba. Nei primi anni del XX secolo Il mago di Oz era tra i libri per bambini più amati dal pubblico americano.
La trasposizione cinematografica permette di conoscere il musical ai non frequentatori dei teatri o anche ai non amanti del genere cinematografico e sembra che il film stia piacendo moltissimo e stia avendo molto successo al botteghino. Il film, il libro e il musical raccontano le origini della malvagia strega dell’ovest e anche di come conoscerà Galinda, ovvero la futura strega buona del sud conosciuta da tutti ne Il mago di Oz. Maguire si chiede se cattivi si nasce, ci si trasforma con il passare del tempo o se lo si diventa perché tutti dicono che quella persona è malvagia.
Lo spettacolo teatrale è diviso in due atti: il primo si apre con la morte di Elphaba, tutti sono felici e festeggiano la sua sconfitta per mano di Dorothy che non facendolo apposta le lancia un secchio d’acqua addosso facendola sciogliere, in seguito arriva Glinda che conferma la sua morte e inizia a raccontare la sua storia, facendo riflettere tutti perché lei non era veramente malvagia, al contrario di alcuni “buoni”, ovvero il mago di Oz, che si rivela essere un impostore senza alcun tipo di potere magico, e Madame Morrible, ovvero la professoressa di stregoneria dell’università di Shiz dove studiano le due protagoniste.
Appena si accorge del potere di Elphaba, Madame Morrible decide di darle lezioni private, anche se lei non era iscritta all’università, ma era solo andata ad accompagnare con il padre la sorella Nessarose, ovvero la futura strega dell’est, che verrà schiacciata dalla casa di Dorothy al suo arrivo nel mondo di Oz. Successivamente dividerà la camera con Galinda, con cui in un primo tempo sembra non avere niente a che fare, ma con il passare del tempo diventeranno grandi amiche. Il cappello nero iconico del personaggio inizialmente era un oggetto di scherno da parte proprio della futura amica, ma poi diventerà il suo tratto distintivo. Madame Morrible, dopo essersi assicurata che i poteri di Elphaba siano molto potenti, contatta il mago per farla invitare nella Città di Smeraldo e per farla diventare la sua assistente.
Nello spettacolo di Broadway, le prime interpreti delle protagoniste sono state Kristin Chenoweth, nel ruolo di Glinda e Idina Menzel in quello di Elphaba. Nella canzone “One short day”, il compositore Stephen Schwartz ha creato una sezione originale per raccontare meglio l’Orripilario e la parte è stata affidata proprio alle due storiche attrici, creando così un cameo nel film. Idina Menzel nel 2013 ha prestato la voce al personaggio di Elsa nel film della Disney Frozen, se ci pensate bene la storia non è molto diversa da quella di Wicked: l’amica Galinda diventa la sorella minore Anna e la canzone “Let it go” è un rifacimento della celebre “Defying Gravity”, che tra l’altro viene cantata dalla stessa attrice 10 anni dopo lo spettacolo teatrale.
La cosa particolare del film è che molte canzoni sono state registrate in presa diretta, mentre giravano le scene, scelta che era già stata fatta dal regista Tom Hopper per il film Les Miserablés del 2012 in cui c’era solo il pianoforte ad accompagnare gli attori e solo dopo fu registrata il resto dell’orchestra.
Solitamente si registrano prima i brani musicali e poi le scene vengono fatte con gli attori che cantano in playback. Questa scelta è stata fatta da Ariana Grande e Cynthia Erivo perché così si sarebbero potute immedesimare ancora di più nei loro ruoli. Il film ha fatto molto parlare di sé per il fatto che le canzoni non sarebbero state in lingua originale e sottotitolate, come per esempio è successo per i film: Grease, Mamma Mia! The greatest Showman, la versione di Mean girls uscita nel 2024, Cenerentola del 2021 o Il mago di Oz del 1939, ma sono state tradotte, come per esempio ha sempre fatto la Disney con i suoi film d’animazione e questa è stata una scelta fatta per avvicinare ancora più pubblico di quello che altrimenti sarebbe stato presente nelle sale. L’adattamento italiano è venuto molto bene, anche se come per esempio in “Defying Gravity” in originale il tono è duro, mentre in italiano è un po’ più morbido.
Per le scenografie ci troviamo davanti a un perfetto equilibrio tra reale e CGI. Perlopiù sono state costruite e realizzate appositamente per il film e solo una piccola parte è stata realizzata in computer grafica, a differenza dei film per esempio della Marvel, che la usano moltissimo. Molti spettatori avranno pensato che la lunga distesa di tulipani nella terra dei mastichini fosse in CGI, quando in realtà sono stati piantati nove milioni di bulbi del fiore. In precedenza era già successo per il film Interstellar in cui era stato piantato un campo di mais e questa non è una coincidenza, perché a capo della scenografia in entrambi i casi c’è Nathan Crowley. Nella prima parte del film come anche nel primo atto dello spettacolo prevalgono i colori di Glinda, mentre per la seconda saranno quelli di Elphaba a essere più marcati.
Sono vari i riferimenti dal film di Victor Fleming con Judy Garland, come i papaveri che nel nuovo film faranno addormentare la classe per poter salvare il cucciolo di leone che verrà messo dentro a un cestino e trasportato sulla bicicletta come il cane Toto di Dorothy nel film del 1939, assistiamo alla scelta del colore del sentiero dorato che sarà composto dai mattoni gialli, nella canzone “Popular” Galinda mostra delle scarpe rosse a Elphaba e questo è un chiaro riferimento alle scarpette indossate da Dorothy nel film del 1939, mentre in questo film le scarpe tornano a essere d’argento come erano state pensate nel libro originale. Quelle ai piedi di Judy Garland erano diventate rosse rubino per sfruttare al meglio la tecnologia del technicolor e questa scelta le ha rese tra le scarpe più famose nella storia del cinema. Sempre per sfruttare il technicolor, Fleming decise di colorare di verde la pelle della strega malvagia dell’ovest e come per le scarpette rosse non poteva minimamente immaginare che sarebbero diventati degli elementi così iconici e riconoscibili ovunque e da chiunque.
Elphaba è interpretata da Cynthia Erivo che in precedenza ha già lavorato a teatro nelle versioni musical di Sister act e Il colore viola, e le due opere di William Shakespeare Enrico IV e Sogno di una notte di mezza estate. Nel campo cinematografico aveva preso parte alla versione live action del classico Disney Pinocchio nel ruolo della fata turchina facendo scoppiare una tra le prime polemiche per il fatto che il personaggio non sarebbe stata bionda e caucasica come nel cartone animato originale del 1940.
Ariana Grande, nota cantante di fama mondiale aveva già recitato negli anni 2000 in due serie Nickelodeon prima in Victorious e successivamente nello spin off Sam e Cat riprendendo lo stesso ruolo, ma come co-protagonista e non più come personaggio secondario. Più avanti ha recitato nella serie Scream queens e nello spettacolo live del musical Hairspray. La cantante nel 2012 ha preso parte alla realizzazione della canzone di Mika “Popular song” che è un rifacimento del brano “Popular” presente nel musical.
Jonathan Bailey, conosciuto soprattutto per il ruolo di Anthony Bridgerton, protagonista nella seconda stagione della serie dimostra di saper cantare e ballare nel ruolo del principe Fiyero. Michelle Yeoh, veste i panni di madame Morrible, nel 2023 ha vinto l’Academy award per il film Everything everywhere all at once come miglior attrice protagonista e aveva già collaborato con il regista in Crazy and rich. Jeff Goldblum famoso per Jurassic Park di Steven Spielberg, Io e Annie di Woody Allen, Independence day di Roland Emmerich, Asteroid city di Wes Anderson e molti altri.
Chi non conosce Wicked lo ha accusato di essere una copia della serie di Tim Burton Mercoledì per via dell’amicizia tra la protagonista della serie e Enid, ma semmai è il contrario visto che il libro su cui è basato il musical è del 1995 e lo spettacolo del 2003, mentre la serie di Netflix è del 2022. L’Università di Shiz è stata paragonata alla Hogwarts presente nella saga di Harry Potter pervia dell’ambiente e delle atmosfere.
Detto questo, ci vediamo tra un anno per parlare di Wicked: For Good.
Ilaria Tasso