
Un viaggio tra preziosi reperti medievali del canto liturgico documentate da stupende immagini inedite realizzate appositamente per il volume che si compone in tre parti: iconografia, liturgia e musica
L’antico canto liturgico della tradizione cristiana utilizzato durante la veglia pasquale per annunciare la Risurrezione di Cristo , diventa un importante volume “Exultet. Le immagini, la liturgia, il canto” pubblicato dalle Edizioni Cantagalli in collaborazione con Ultreya.
Il libro compie un viaggio tra reperti preziosi dove si è depositata la bellezza del canto liturgico. Gli autori di questa importante pubblicazione sono Giulia Orofino, Don Norberto Valli e Nicola Tangari, che fanno dell’opera libraria un importante capitolo della storia dell’arte medioevale.
Giulia Orofino, professoressa ordinaria di Storia dell’arte medioevale presso il Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università di Cassino e del Lazio meridionale. Autrice di numerosi saggi di storia della miniatura, ha coordinato la realizzazione della mostra Exultet. Rotoli liturgici dell’Italia meridionale e il relativo catalogo stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Roma 1994).
Don Norberto Valli docente di Liturgia presso la facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale e presso il Pontificio Istituto Liturgico in Roma, esperto di Ordo Evangelion alto medievale.
Nicola Tangari, si occupa del rapporto tra musica e liturgia. Professore associato presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Cassino e del Lazio meridionale, ha pubblicato diversi studi riguardanti la documentazione musicale l’informatica applicata alla musicologia.
Il termine “Exultet” corrisponde alla prima parola del canto liturgico che, dall’alto del pulpito, viene intonato dal diacono nel corso della cerimonia della notte del Sabato Santo. Per esteso, lo stesso termine è passato a indicare anche i rotoli sui quali il testo dell’inno è stato più volte trascritto e illustrato tra il X e XIV secolo, secondo una prassi attestata quasi elusivamente nell’Italia meridionale. Di tale produzione è sopravissuta solo una ventina di esemplari, conservati per lo più nei musei diocesani locali.
Del tutto particolare è la struttura di questi codici: in rotoli che venivano collocati sull’ambone e srotolati via via che il canto procedeva; le miniature che li illustravano erano poste in senso opposto rispetto allo spartito musicale, di modo che il pubblico , potesse ammirarle sul fronte dell’ambone. Straordinaria intuizione per l’epoca, che diventava preghiera e comunicazione.
Il fascino di questi rotoli liturgici dell’Italia meridionale medioevale sta nel corredo decorativo. Se il monumentale catalogo della mostra tenutasi nel 1994 rimane un punto di riferimento imprescindibile per gli studiosi, “Exultet” edito da Cantagalli – Ultreya , alla portata di tutti sia per gli amanti del canto liturgico, che per quelli meno praticati, arricchito da un’ampia iconografia e da esaurienti spiegazioni, che intende presentare a un più vasto pubblico questo importante capitolo della storia dell’arte medioevale.
L’opera libraria , in una stupenda veste tipografica rilegata finemente con sovraccoperta, raccoglie tre saggi – sull’iconografia, sulla liturgia e sulla musica, medievale arricchita da una consistente documentazione fotografica, in gran parte realizzata appositamente per l’occasione. Sfogliando le pagine di questo importante volume, un gioiello dell’editoria, saremo introdotti alla più alta contemplazione divina.
Autori
Giulia Orofino, è professoressa ordinaria di Storia dell’arte medioevale presso il Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università di Cassino e del Lazio meridionale. Autrice di numerosi saggi di storia della miniatura , ha coordinato la realizzazione della mostra Exultet. Rotoli liturgici dell’Italia meridionale e il relativo catalogo (Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Roma 1994).
Don Norberto Valli, è docente di Liturgia presso la facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale e presso la facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale e presso il Pontificio Istituto Liturgico in Roma. Tra le sue pubblicazioni, “L’ordo evangeliorum a Milano in età altomedievale. Edizione dell’evangelistario A28 inf. Della Biblioteca Ambrosiana”, (Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2008).
Nicola Tangari , professore associato presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Cassino e del Lazio meridionale. Ha pubblicato diversi studi riguardanti la documentazione musicale, l’informatica applicata alla musicologia e la musica liturgica nel medioevo in particolare occupandosi del rapporto tra musica e liturgia. Tra questi ricordiamo “Musica e liturgia a Montecassino nel medioevo”(Viella, Roma 2012).
Descrizioni immagini
Foto copertina libro, Salerno, Museo Diocesano , Exultet, Discesa al limbo(fronte)
Foto 1 retro di copertina “Exultet, Crocifissione e iniziale V (Vere dignum) Paris, Bibliothèque Nationale de France, Nouv. Acq. Lat. 710
Foto 2 Salerno, Museo Diocesano, “Exultet”. Accensione del cero
Foto 3 Bari, Museo Diocesano, “Exultet 1”. Terra
Foto 4 Avezzano , Archivio Diocesano dei Marsi,”Exultet” Monogramma VD (Vere Dignum)”
Foto 5 Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, “Exultet” Offerta del cero
Foto 6 Città del vaticano , Biblioteca Apostolica Vaticana “Exultet” Autorità temporali
Foto 7 Parigi, Biblioteca Nazionale di Francia “Exultet” Consacrazione del cero
Le immagini che documentano il testo sono tratte dal volume:
“EXULTET. Le immagini, la liturgia, il canto” a cura di Giulia Orofino, Norberto Valli, Nicola Tangari, pp.223 riccamente illustrato. rilegato, copertina cartonata, edizioni Cantagalli – Ultyreya, Siena 2024, €78.00
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