Come abbiamo già riferito nei giorni scorsi, con una decisione senza precedenti, la Corte costituzionale romena ha annullato le elezioni presidenziali per sospette ingerenze russe a favore del sovranista Călin Georgescu, arrivato primo al primo turno.
I sondaggi indipendenti svoltisi ieri attestano la propensione al voto a favore di Georgescu con valori superiori al 60%. Tra forti divisioni interne, la Romania si prepara, forse a rivotare in primavera.
Ma nessuna comunicazione ufficiale del governo è stata sino ad ora diffusa. Pubblichiamo integralmente l’appello di Calin Georgescu alla comunità internazionale
“Miei cari, vi ho trovati bene, ma di là delle cordialità, non va bene… Non va bene per noi, non va bene per la democrazia nel nostro Paese, per la democrazia in Europa e ovviamente nel mondo intero.
Siamo nel dicembre 1989 e sentiamo l’ondata di dittatura. Certo, avete capito bene, negli ultimi giorni siamo riusciti a tornare indietro di 35 anni fa… fa freddo e la democrazia si è congelata…
La stampa non è più libera e coloro che operano nella stampa e vogliono essere liberi combattono in trincea.
I membri del Circolo della stampa rumeno vengono minacciati dalle istituzioni statali con il carcere se si permettono di parlare della guerra nello spazio pubblico.
Anche le discussioni basate su un futuro prevedibile, sull’imminenza di una guerra, nella quale rischiamo di essere coinvolti, non sono più consentite, è inimmaginabile! La democrazia è lacerata, la stampa paralizzata.
Per quanto mi riguarda, come avete visto, ora stanno cercando prove false. Naturalmente, quando non trovi qualcosa su un essere umano corretto, sappiamo cosa fa il sistema, produce e inventa prove.
Immagino che lo spettacolo delle manette sia voluto, per quanto mi riguarda.
Ricordate ancora le passeggiate compromettenti di alcuni personaggi pubblici nel regime del picco del DNA?
Politici o uomini d’affari venivano ritratti in manette. Decimati pubblicamente!
Questo è ciò che fa il sistema, e lo ha fatto continuamente: ti etichetta come corrotto, ladro, un non morto e poi ti rilasciano. Qualcuno, si sa com’è andata, ha fatto una falsa denuncia e quella è stata la sua fedina penale, sufficiente per recitare lo spettacolo morboso dell’eutanasia dell’immagine di un uomo!
Ebbene, quei giorni sono tornati, perché vogliono nascondere i loro piani malvagi denigrandomi secondo lo scenario che vi ho descritto sopra.
Arrestare, impedendo nuove candidature, la mia disintegrazione umana.
Sì, sono loro, questo è l’aspetto del pericolo per tutti, questo è l’aspetto dei mostri che abbiamo intorno a noi! Per questo motivo, invito tutte le istituzioni internazionali a inviare osservatori e verificare come si sono svolte queste elezioni. Per osservare i pericolosi precedenti che la Corte Costituzionale della Romania, se così si può chiamare, ha creato per l’intera democrazia internazionale e ovviamente per indagare in modo indipendente su qualsiasi ingerenza di uno stato esterno.
Per favore tenete presente che ciò che stanno facendo queste istituzioni rumene insidiose e corrotte, se ovviamente glielo permetteranno, ripristinerà la tirannia e quindi chiunque di voi potrà subire la stessa cosa che stanno facendo a me in questo momento.
Non ho altro da dire loro perché i politici stanno cercando di nascondere i loro pasticci sotto il tappeto della nostra nazione e fondamentalmente vogliono cancellare gli stivali sporchi dalla faccia della democrazia o di ciò che ne resta.
L’Unione europea dà ancora valore alla dignità umana? Questa è la domanda… Allora prendete posizione!
Gli Stati Uniti d’America sono nostri partner, quindi lasciamo che siano i nostri migliori partner nel preservare i valori democratici. In questo momento sembra che siamo un popolo solo e abbandonato dai nostri partner, spero di sbagliarmi, ma è così che mi sento.
Ripeto, siamo nel dicembre 1989. I nostri politici, invece, ci prendono il futuro. Da in un futuro prospero, ci hanno riportato al passato oscuro, dittatoriale, securista, comunista.
Non possiamo accettarlo, per favore restiamo insieme, siamo uniti, siamo coraggiosi e ricostruiamo la Romania. Grazie “
Calin Georgescu
i miei contatti con persone della Romania mi confermano la bontà di questa persona che ha tutte le intenzioni di fare del bene al proprio paese e la sua vicinanza a Putin non è confermata, mentre è diffusa sulla nostra stampa “di servizio” non si sa bene a chi e perché. L’attuale leader invece è detestato perchè ha svenduto tutte le migliori attività del paese e la rappresentante dell’opposizione non è una persona gradita al popolo. Ecco perchè la gente è in piazza. Altre ed eventuali
Caro Carlo Mariano, ti ringrazio per il tuo commento che mi incita ancor più a mantenere il collegamento con il suo staff. Ai cultori del pensiero unico, la verità e la libertà dei Popoli, crea ostacoli ai loro infami progetti di tutto per cercare di deviare il corso della Storia