Milano rifà il look a Via Odazio. Il Municipio 6, però, versa in condizioni preoccupanti.
Domani pomeriggio, a Milano, mercoledì 4 dicembre, ore 18:00, si terrà la presentazione pubblica del progetto di valorizzazione di via Odazio, tra Largo Giambellino Ovest e la nuova Biblioteca.
Siamo nuovamente a parlare del Municipio 6, uno dei più abbandonati dal Sindaco di Milano, Beppe Sala, “Partito Democratico”, e dalla sua Giunta.
L’appuntamento è presso i locali della Biblioteca Lorenteggio, sita in Via Odazio numero 9. Presenzieranno il Presidente del Municipio 6, Santo Minniti, e l’Assessore all’Ambiente e Verde del Comune di Milano, Elena Grandi.
I cittadini avranno la possibilità di confrontarsi anche con i Rappresentanti Tecnici del Settore Verde del Comune di Milano che spiegheranno nel dettaglio in cosa consiste il progetto di riqualificazione dell’area verde comunale lungo via Odazio.
Spesso quando si sente parlare di valorizzazione e riqualificazione del territorio urbano si pensa al famoso “specchietto per le allodole” e, spiace dirlo, nel Municipio 6 pare proprio che sia così.
In queste ore una cittadina di Barona ha scritto: “Alla Panda di mio marito hanno tagliato una gomma. Era alla Conad di Via della Ferrera. Il gommista ha detto che un sacco di clienti in quella Conad si sono trovati nelle stesse condizioni. Sicuramente il Municipio 6 deve intervenire per sanare questi vandalismi”.
Un’altra residente di Barona ha sottolineato come “non è più la zona tranquilla di qualche anno fa. Non solo nei luoghi fuori, ma anche nei condomini”.
Il quadro non è per niente tranquillo e rassicurante. I cittadini di Barona e del Municipio 6 sono molto attenti e segnalano con dovizia di particolari, fotografie e video, tutte le aporie che si verificano nella zona.
A raccogliere i loro sfoghi e a porvi rimedio – per quanto nelle sue competenze – il Consigliere del Municipio 6, Omar Praticò, “Fratelli d’Italia”.
Una giovane mamma, solo qualche giorno fa, scriveva: “Vorrei segnalare la situazione di Via Guglielmo Ferrero. Tutti i giorni porto mia figlia all’asilo e i marciapiedi sono tutti pieni di escrementi di cane per non parlare dei rifiuti. Si può fare qualcosa? Nonostante le mie attenzioni, mia figlia va spesso a scuola con le scarpe sporche”.
Il Consigliere Praticò, da noi interpellato, ha fatto sapere che – come fatto decine di altre volte – ha “chiesto un passaggio ad AMSA”, l’Azienda del Gruppo “A2A” che a Milano cura la raccolta differenziata, la pulizia strade e la pulizia dei parchi e dei giardini.
Incalzato da un’altra residente della Barona, Omar Praticò ha chiesto un intervento di nettezza urbana anche per Via Pestalozzi, Via Binda e Via Biella dove le deiezioni animali sono a corredo dei marciapiedi e delle aree pubbliche.
La situazione dell’accumulo di immondizia per le strade del Municipio 6 ha fatto trasalire diversi residenti. Uno di questi, chiedendo chiarimenti al Consigliere Praticò, ha domandato “il motivo per cui è stato impedito l’accesso alle risaie da Via Cascina Bianca, angolo Via Depetris”.
Omar Praticò, forte della sua conoscenza del territorio, ha spiegato che l’accesso è stato impedito “per fronteggiare lo scarico di rifiuti abusivi che ogni santo giorno il fattore della cascina deve pulire a spese proprie, essendo campi affidati alla sua cura”.
Per completezza di informazione ha poi aggiunto che “il Municipio 6 si riempie la bocca di foto-trappole” che, però, da cronisti dobbiamo sottolineare, o non vengono installate o non vengono poi visionate.
Se ci fosse un impianto efficiente di fotosegnalamento, posto nelle zone di maggior criticità, con molta probabilità, non ci sarebbe la situazione di degrado urbano che, invece, a Barona è sotto lo sguardo di tutti e chiunque.
Sarebbe bello che, oltre al progetto di riqualificazione di Via Odazio, il Presidente del Municipio 6, Santo Minniti, e l’Assessore all’Ambiente e Verde, Elena Grandi, magari coadiuvati dall’Assessore alla Mobilità, Verde, Commercio e Sicurezza, Fabrizio Delfini, dessero risposte concrete – e non demagogiche – a chi segnala situazioni incresciose in Via della Ferrera, Via Guglielmo Ferrero, Via Pestalozzi, Via Binda, Via Biella, Via Cascina Bianca e Via Depetris.
Chi amministra la “cosa pubblica” non può permettersi il lusso di ignorare le segnalazioni e le istanze del cittadino che, purtroppo, suo malgrado, è pubblico contribuente.
“Civico 20 News” è molto attento ai temi dell’ambiente, del degrado urbano e dell’ecologia. Si occupa, a cadenza periodica, di situazioni aporiche che le diverse Amministrazioni Comunali ben conoscono ma non provano neppure a risolvere.
Il progetto di Via Odazio è sicuramente un passo importante verso la riqualificazione, la tutela e la salvaguardia del verde. La speranza che molti nostri lettori milanesi hanno è che non sia un unicum perché la zona versa davvero in condizioni di degrado, incuria ed abbandono.
Le pulizie fatte non lasciano pulito. Sui marciapiedi non puliscono spruzzano pochissima acqua a zig zag. Nelle strade lo stesso passano e lo sporco rimane. I cestini sono pieni e la gente mette a terra i rifiuti. Le foglie l’erba sui marciapiedi ecc. Le tasse le paghiamo e dovrebbero servire anche per i servizi.
Sono d’accordissimo con lei.
Io come consigliere di municipio 6 sto combattendo contro tutte le forme di degrado che l’attuale Giunta nega e fa finta di vedere ma dove fa comodo a loro ovviamente tutto viene pulito..
Milano in mano alla sinistra finirà sempre peggio