
Milano è divenuta un teatro di guerra grazie alla Sinistra.

La sinistra di Elly Schlein, “Partito Democratico”, Angelo Bonelli, “Alleanza Verdi Sinistra”, e Giuseppe Conte, “Movimento 5 Stelle”, ha dimostrato, per l’ennesima volta, di essere rancorosa, iraconda e irrispettosa della democrazia.
Schlein, salita sul palco a Milano, con un comizio facinoroso e inneggiante all’intolleranza ha detto: “Bella risposta di partecipazione oggi a Milano per ribadire i valori della nostra Costituzione. Abbiamo letto gli articoli per dire no all’odio, no alla discriminazione, no all’intolleranza. Ho letto l’articolo 3 della nostra Costituzione che parla di eguaglianza di tutti i cittadini, a prescindere dalla propria condizione sociale, materiale, economica, dalla propria provenienza e dalla propria religione. Siamo qui per dire ancora una volta “evviva l’Italia antifascista” per respingere l’estrema destra nazionalista che sta riportando l’Italia e l’Europa indietro. Ed è grave che ci sia anche nel governo italiano chi dà sponda a ragioni di questo tipo”.
Elly Schlein, come spesso accade, non capisce di cosa parla dal momento che l’articolo 3 della Costituzione – che lei stessa ha proclamato – dice che non si può discriminare o usare intolleranza verso chi la pensa diversamente dalla Sinistra.
La Schlein ha capito che l’articolo 3 “parla di eguaglianza di tutti i cittadini”, a prescindere da ciò che pensano, dicono e, coraggiosamente, esprimono? Probabilmente no.
Il risultato di questo eloquio e del suo contenuto?
“Milano Today” riferisce come “al termine dell’iniziativa dei sindacati, un centinaio di attivisti del centro sociale ha esposto uno striscione con la scritta ‘No remigration – No rimpatri – No Cpr – Documenti per tutti’”.
La Polizia di Stato, a seguito del facinoroso eloquio dei leader della Sinistra nostrana, ha dovuto usare gli idranti per disperdere gli attivisti che si sono scagliati contro le Forze dell’Ordine e hanno cercato di demolire la città.
L’Europarlamentare della “Lega”, Silvia Sardone, ha commentato: “La sinistra raggiunge nuovi livelli di imbarazzo. A Milano, ancora una volta, centri sociali e antagonisti sono scesi in piazza non per protestare, ma per aggredire le Forze dell’Ordine. Una scena indegna che dimostra, senza ombra di dubbio, quanto a sinistra siano allergici alla democrazia”.
I Latini dicevano che “contra factum non valet argumentum” perché la fattualità degli eventi non ha bisogno di parole o di spiegazioni.
Elly Schlein parla di inclusione, di tolleranza, di equità ma solo se a beneficiarne sono i suoi sodali, quelli con la falce e il martello nel cuore.
A Milano la sinistra si sente a casa e si permette di esprimersi sempre con la violenza, esagerando anche con la polizia; poi colleziona brutte figure perché al suo interno ci sono anime diverse che si smentiscono a vicenda. Su gente così non c’è niente altro da dire, salvo che sono penosi