Laura Pompeo è Assessore alla Cultura della Città di Moncalieri con deleghe a Cultura, Turismo, Pari Opportunità e Relazioni Internazionali.
Si potrebbe pensare che un tale numero di incarichi comporti il dono dell’ubiquità… e in effetti, conoscendola si ha proprio la sensazione che la sua giornata sia almeno di qualche ora in più della nostra.
Forse è la nascita in una famiglia di imprenditori, dove l’abitudine al risveglio mattutino e il pragmatismo l’hanno formata secondo coordinate ben precise, che le ha consentito di essere determinata nelle sue scelte e di portare a termine i progetti con realismo e puntigliosità non comuni.
La scelta di una laurea in Lettere Classiche con la specializzazione in Archeologia le l’hanno permesso di viaggiare molto, e percepire il sostrato di terre di cui la Storia racconta, solo in minima parte, il vissuto.
L’abbiamo intervistata in occasione della sua candidatura alle elezioni regionali del Piemonte proprio perché è una figura di riferimento per chi nella politica vorrebbe vedere volti rassicuranti sia per professionalità, sia per simpatia personale…
BISOGNEREBBE CHIEDERLE QUALE È L’IMPRESA IN CUI NON HA ANCORA MESSO ALLA PROVA LE SUE CAPACITÀ
Sono tantissime, perché le idee che durante la giornata appaiono e cercano di sedurmi sono davvero molteplici e soprattutto mi sembrano sempre realizzabili con un po’ di impegno.
MI SEMBRA CHE LA SUA GIORNATA SIA PIUTTOSTO IMPEGNATIVA…
Su questo non c’è dubbio, però con un po’ di buona volontà si arriva a tutto, anche a realizzare i sogni che sembrano impossibili.
LA POLITICA VISSUTA IN PRIMA PERSONA, E CON COSÌ TANTO IMPEGNO, NON LASCIA MOLTO SPAZIO AI SOGNI…
Proprio il contrario, perché se non avessi sognato di visitare siti archeologici che conservano profumi e sapori del passato, non avrei scelto quel corso di studi universitari; non avrei soddisfatto la sete di conoscere il pensiero dei nostri predecessori che mi agitava ieri, così come oggi amo conoscere il mio prossimo e le loro idee, mettendo a disposizione le mie competenze per migliorarne le condizioni di vita. Durante il periodo in cui non si potevano avere contatti diretti con le persone ho inventato la rubrica “Da casa con…” diventato proprio in questi giorni il secondo volume di interviste, edito da Pintore. All’epoca una realtà virtuale per non restare bloccati e cristallizzati in un tempo sospeso davvero penoso. Ma il condividere la situazione con personaggi così diversi l’uno dall’altro mi ha dato modo di conoscere ed essere conosciuta in modo abbastanza divertente, anche perché è difficile che io mi annoi in qualsiasi situazione…
NEL SUO CURRICULUM SI LEGGE “ATTITUDINE SPICCATA ALLE PUBBLICHE RELAZIONI…”
È vero, amo da sempre stare in mezzo alla gente, non mi sono mai preoccupata di cambiare residenza o impegni lavorativi: quando una persona dice quello che pensa e soprattutto pensa a quello che dice, il dialogo è facile con chiunque non abbia preconcetti o secondi fini. Non sono obbligata a mostrarmi diversa da quella che sono… non ne ho bisogno e nella maggior parte delle occasioni questo mi ha favorito. Pur avendo lavorato e abitato in altre città d’Italia e all’estero, sono molto legata al territorio, che mi pregio di rappresentare: “mi sono fatta da sola” e nonostante questo ho ottenuto più di mille preferenze alle ultime elezioni. Poi ho sempre lavorato facendo rete con molti comuni della provincia di Torino e oltre per cui ho avuto modo di mettermi alla prova in situazioni sempre diverse.
DUE MANDATI COME ASSESSORE ALLA CULTURA: COME HA RISPOSTO MONCALIERI ALLE SUE DIRETTIVE?
Come prima cosa devo dire che ho avuto collaborazioni significative proprio nei luoghi di lavoro, per cui chi mi ha affiancato si è spesso in prima persona e con molta professionalità: è stato basilare avere ben chiaro il concetto di equipe, fare sistema, senza manie di protagonismo dando a ognuno i compiti più adatti per le varie personalità. Tutto questo non sono Moncalieri lo ha apprezzato, ma anche “il alto loco” da dove sono arrivati sostanziosi sostegni per realizzazione come il Progetto “Moncalieri Città nel Verde” con una serie di conferenze e laboratori di notevole rilievo.
DI FRONTE AL CASTELLO C’È PIAZZA BADEN BADEN…
Verissimo. La collaborazione con questa città è intensa e continua su arte contemporanea, turismo, mostre e anche sul Premio della Rosa Principessa Maria Letizia alla sua quinta edizione lo scorso anno, il nostro “Fiore all’occhiello”.
LA CAMPAGNA PER L’ELEZIONE IN REGIONE NON È UNA PASSEGGIATA…
Decisamente faticosa perché in questo momento storico così difficile bisogna essere credibili e dare delle certezze ai nostri elettori. Noi politici dobbiamo dimostrare che possiamo davvero essere al servizio nel rispetto e autentico ascolto degli altri. Il mio impegno non è soltanto in ambito culturale, seppure la Cultura sia sempre stata la parte privilegiata nella mia vita, ma intendo dirigere i miei sforzi nella fondamentale difesa e rilancio della Sanità pubblica.
Non rimane che augurare “Buona fortuna” a una combattente che conosce la pochezza dei nemici, ma che guarda con occhi limpidi il futuro nel quale vuole costruire un mondo migliore, aiutata dai tanti amici che la conoscono bene e sanno che la fiducia in lei è ben riposta.
Intervista molto ben articolata e che oresenta le caratteristiche positive della candidata