Di fronte a un’aggressività cinese senza precedenti, le Filippine rafforzano le alleanze con l’Occidente e preparano la difesa della propria sovranità
Le tensioni tra le Filippine e la Cina hanno raggiunto livelli preoccupanti nel Mar Cinese Meridionale, un’area contesa da diversi attori regionali e di fondamentale importanza geopolitica. Il Segretario alla Difesa delle Filippine, Gilberto Teodoro, ha recentemente parlato di “pressione senza precedenti” da parte di Pechino, la quale continua ad avanzare pretese territoriali e militari sempre più forti in questo delicato scacchiere marittimo. Le dichiarazioni di Teodoro arrivano dopo un incontro con il Ministro della Difesa australiano Richard Marles e riflettono un clima di tensione crescente che mette a rischio la stabilità della regione.
Filippine-Cina: Tra Esercitazioni Militari e Accuse Reciprocate
Le tensioni nel Mar Cinese Meridionale non sono una novità, ma le recenti esercitazioni militari hanno riacceso lo scontro. All’inizio di novembre, la Cina ha condotto manovre militari nell’area con due portaerei, un’azione che non è passata inosservata alle Filippine. In risposta, Manila ha avviato una serie di esercitazioni per simulare la presa di un’isola, a testimonianza della determinazione a proteggere la propria sovranità. Il capo di stato maggiore delle Forze armate filippine, Romeo Brawner Jr., ha dichiarato: “La nostra missione oggi è molto chiara: prepararci in modo completo a rispondere a qualsiasi minaccia esterna”.
Gli episodi di attrito tra i due paesi si sono intensificati negli ultimi mesi. Già ad agosto, un’imbarcazione filippina e una cinese si sono scontrate nei pressi di Sabina Shoal, un atollo conteso anche da Vietnam e Taiwan. Qualche giorno prima, il presidente filippino Ferdinand Marcos Jr. aveva condannato con parole dure il lancio di razzi di segnalazione da parte di Pechino nei pressi di un aereo da ricognizione filippino. Marcos ha definito questo gesto “ingiustificato, illegale e sconsiderato”, in un’escalation di tensioni che sembra non trovare un punto di tregua.
Una Questione di Sovranità: Il Mar Cinese Meridionale come Campo di Battaglia Geopolitico
Al centro della disputa c’è il controllo del Mar Cinese Meridionale, un’area di fondamentale importanza strategica e commerciale. La Cina rivendica quasi interamente queste acque, basandosi su antiche mappe storiche, nonostante la Corte permanente di arbitrato dell’Aia abbia stabilito nel 2016 che queste pretese non hanno fondamento legale. La sentenza, tuttavia, non è mai stata accettata da Pechino, che continua a espandere la propria presenza nell’area.
“Manila è vittima di un’aggressione cinese”, ha dichiarato Teodoro, aggiungendo che Pechino agisce in aperto contrasto con il diritto internazionale. La strategia cinese di costruzione di isole artificiali e basi militari nella regione ha creato una situazione di costante tensione con le Filippine e gli altri paesi che rivendicano diritti su queste acque, tra cui Vietnam, Malesia e Brunei.
Perché il Mar Cinese Meridionale è Così Importante?
Il Mar Cinese Meridionale rappresenta uno degli snodi più cruciali al mondo per il commercio marittimo. Ogni anno, merci per un valore di oltre tre trilioni di dollari attraversano queste acque. Ma la rilevanza di quest’area va oltre il commercio: fa parte del campo di confronto tra Stati Uniti e Cina per il controllo dell’Indo-Pacifico, un contesto in cui le Filippine giocano un ruolo cruciale come alleate di Washington.
Le Filippine, infatti, fanno parte di un’alleanza strategica che include anche Taiwan, Giappone, Corea del Sud e Australia, tutti paesi allineati con gli Stati Uniti per contrastare l’influenza di Pechino nella regione. Proprio con l’Australia, Manila ha firmato a settembre 2023 un accordo di collaborazione strategica che prevede esercitazioni congiunte e pattugliamenti marittimi e aerei. Nell’ambito di questo accordo, il governo filippino ha annunciato investimenti per oltre 33 miliardi di dollari in armamenti avanzati, tra cui jet da combattimento e missili a medio raggio, una mossa che segna un deciso rafforzamento delle capacità difensive del paese.
Il Futuro delle relazioni tra Filippine e Cina
La crescente tensione tra le Filippine e la Cina solleva interrogativi sul futuro delle relazioni bilaterali e sul possibile impatto sulla stabilità regionale. La Cina, da parte sua, non sembra intenzionata a ridurre le proprie rivendicazioni sul Mar Cinese Meridionale, e il rafforzamento delle difese filippine è visto con preoccupazione da Pechino, che teme un’escalation delle attività militari nell’area.
Le Filippine si trovano così al centro di un complesso equilibrio di potere nel Pacifico, tra la necessità di difendere la propria sovranità e il rischio di diventare un terreno di confronto tra due superpotenze. L’attenzione internazionale rimane alta, poiché ogni mossa potrebbe innescare reazioni a catena in una regione già profondamente segnata dalla competizione tra Stati Uniti e Cina.
Conclusione
Il Mar Cinese Meridionale non è solo un crocevia per le rotte commerciali globali, ma un vero e proprio campo di battaglia geopolitico. Le Filippine, con il loro ruolo strategico, sono chiamate a navigare in acque sempre più tempestose, cercando di mantenere l’equilibrio tra la tutela dei propri diritti territoriali e la pressione di una Cina sempre più assertiva. Il futuro delle relazioni tra Manila e Pechino dipenderà dalla capacità di entrambi i paesi di evitare un’escalation militare e di trovare un compromesso che garantisca la stabilità della regione, una questione cruciale per la pace e la sicurezza dell’intero Indo-Pacifico.
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