Visione disincantata di un combattente, giurista e politico
Siamo alle porte delle elezioni europee, abbiamo quindi intervistato il dottor Antonino Magistro, Presidente del “Popolo d’Italia Liberi e Forti” e Coordinatore del “Comitato Tecnico Scientifico Pro Veritate”, il quale afferma che mai come oggi i cittadini dovrebbero essere sensibilizzati, o meglio “svegliati” dal profondo torpore che ha contraddistinto la vita non solo sociale di gran parte di noi in questi ultimi quattro anni.
Dalle prime parole vergate dai Padri Costituenti dell’Unione Europea che facevano accenno a una LIMITAZIONE della sovranità popolare a favore di una più ampia e vantaggiosa dinamica tra gli Stati, fino ad arrivare a oggi in cui un Ente privato come l’OMS pretenderebbe la CESSAZIONE della sovranità di ogni singolo Stato ponendosi al di sopra di ogni singolo governo per gestire le “future pandemie ecc.” di cui – in modo per lo meno sospetto – ne prevedono l’incipiente arrivo.
A che cosa è servita, a che cosa serve e a che cosa potrebbe servire in futuro l’Unione Europea?
Non è un atto di natura costitutiva: è una unione di stati, è una scrittura privata fra Stati che non ha una sostanza di tipo giuridico, né una Costituzione.
I Padri Costituenti hanno cercato di dare un’impronta che fosse Stati Uniti di Europa: impronta tradita dal fatto di essere un’Unione Europea, ma di fatto solo monetaria.
Non ha quindi una Costituzione, non è Stati Uniti d’Europa, ma è un grosso contenitore, un insieme di Stati che aderiscono a dei trattati privati, assolutamente non convalidati e firmati dai vari popoli che appartengono a questa unione; per cui non è un soggetto giuridico valido, anzi la ritengo una accozzaglia di nazioni che hanno delegato la loro sovranità popolare, la loro cultura, le loro tradizioni, la loro origine a favore di una costruzione di uno Stato che non può esistere.
È mai esistito?
I Padri fondatori si stanno rivoltando nella tomba…
A chi serve perseverare in questa sinfonia?
Ai paesi che sono nella fascia A: la Germania, la Francia, l’Olanda, ma non certo all’Italia, alla Grecia, al Portogallo e ad altre Nazioni che hanno fatto parte del trattato con nessuna valenza di tipo giuridico.
Le sanzioni contro la Russia hanno nuociuto ai singoli Stati: perché questo suicidio collettivo?
Ha significato castrare l’Italia in cui aveva 7 miliardi e mezzo di esportazioni in Russia, ottimi rapporti bilaterali con lei, soprattutto una manifesta empatia del popolo russo con quello italiano.
Anche la Germania senza il gas e materie prime russe non ha trovato grande giovamento…
Noi siamo stati costretti dalla NATO a muovere guerra alla Russia, una guerra per procura perché si svolge su territorio ucraino, ma è una guerra che viene dal lontano, dall’egemonia della NATO che cerca da sempre di accerchiare la Russia; contravvenendo ai trattati di Minsk e a ogni buon senso perché non si può immaginare un’Ucraina che vinca sul gigante che si trova davanti. Pensare di mettere dei missili a 500 km da Mosca senza colpo ferire e senza avere una giusta reazione.
L’Unione Europea ha scelto un ruolo sbagliato, sostenendo l’Ucraina – che sarà smembrata, divisa, egemonizzata dagli anglo americani che amplieranno i loro interessi economici per la ricostruzione – pur sapendo e comprendendo che la Russia è vincente e che saranno proprio gli anglo americani a gettarsi sul territorio azzerato, per fare solo i loro interessi.
Tutto il sangue versato dalle vittime ricade sull’Unione Europea che non ha saputo fare da calmiere, da equilibrio in questa guerra inutile, nata nel 2014 con il colpo di stato organizzato da CIA e Nato in cui hanno sostituito il presidente eletto con il fantoccio Zelensky: gli orrori perpetrati già da allora dal battaglione Azov nei territori russofoni che non volevano riconoscere il nuovo governo non li sappiamo in toto e forse è meglio così.
Aspettiamo le elezioni presidenziali degli Stati Uniti: se Biden verrà ritirato in una RSA e sarà eletto Trump, uomo che si è sempre dichiarato contro tale guerra, di sicuro finiranno anche altre guerre che non hanno nessun motivo di sussistere.
Oggi c’è la resa dei conti: Putin ha interesse a tutelare i territori russofoni e a non avere missili puntati a 500 Km da Mosca, e da vincitore otterrà quanto pretende.
La NATO e la CIA non hanno grandi possibilità di imporre una loro volontà, anche perché noi europei non sembriamo essere entusiasti di combattimenti e sacrifici umani…
Tutte queste guerre con dittatori tipo Hitler, Zelensky, Netanyahuecc. sono patrocinate da enti piuttosto ricchi… chi sono questi personaggi?
Askenaziti, una setta di ebrei provenienti dall’est dell’Europa insediatasi in Israele e identificabili con il Sionismo. Fanno parte di quell’uno per cento di élite tecnocratica che sta cercando di ridurre la popolazione da 8 miliardi che siamo a 3 miliardi e mezzo per arrivare a cinquecento milioni. Dittatura sanitaria, virus, vaccini, emergenza climatica, poi arriveranno altre pandemie e altre guerre. Israele e Palestina sono un esempio con quasi 40.000 morti fra donne e bambini in circa sei mesi. Dobbiamo fare in modo che queste persone non possano più nuocere all’intera popolazione del mondo.
Dobbiamo votare per il Parlamento Europeo, ma chi?
Partiamo dal presupposto che tale organo non ha legittimazione assoluta per legiferare su nulla: non conta niente. Non ha una costituzione non è una unione fondativa.
Praticamente un’accozzaglia di 700 e rotti europarlamentari che percepisce 20.000 euro al mese, oltre a un bel po’ di benefit e di privilegi, che noi cittadini europei paghiamo.
È solo un cartello, un contenitore di governi e di paesi che hanno messo nelle mani dell’UE la loro politica organizzativa a livello di continente: non ha nessuna forma giuridica e nemmeno valenza giuridica. Votare è assolutamente inutile perché privo di quella componente di rappresentatività.
Non può legiferare: tutto è demandato al Consiglio Europeo, all’Unione Europea, a un gruppo di burocrati che non vengono eletti dal popolo, che non è etnia perché ognuno di noi è un paese, una nazione, con le sue tradizioni, la sua cultura.
Noi abbiamo una Costituzione, un Governo, ma l’Unione Europea è un’accozzaglia di governi che lascia nelle mani di burocrati lo stabilire dei diktat e definire cosa va bene e cosa no, cosa possiamo fare e che cosa no: compreso l’ingresso nel nostro bilancio di cui noi dobbiamo darle conto.
Siamo un popolo sovrano (art.1); siamo un popolo che ripudia la guerra (art.11); nessuno di noi può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario (come l’inoculazione di un siero sperimentale) (art.32); siamo un popolo la cui Costituzione è stata stracciata e vilipesa da questi politicanti, che non è abbastanza difesa dal Presidente della Repubblica.
Ritengo sia ora di reagire e smettere di essere cavie, schiavi e che sia ora di riprenderci la sovranità monetaria, economica, sociale e politica popolare.
Dobbiamo staccarci dall’Unione Europea ed essere un paese libero, in un mondo libero di interscambio: solo così possiamo far valere la nostra intelligenza, la nostra creatività, i nostri cervelli, i nostri meriti e il nostro Made in Italy.
Un consiglio sul voto…
Penso che ci siano due correnti di pensiero che si stanno confrontando sull’on-line, di cui sono pieni i social.
Una è quella che sconsiglia di andare alle urne, che è inutile votare per questa Unione Europea
L’altra spinge ad andare a votare scegliendo dei candidati che possano rappresentare il proprio ideale e le proprie idee.
Tra queste due fazioni c’è la terza via… chi vuole votare si scelga dei candidati che siano coerenti, che ci sia testimonianza delle battaglie fatte in questi quattro anni, contro il virus cioè la psico-pandemia; contro i loke down, contro la privazione delle libertà contro i sieri genici sperimentali, con i quali ci hanno ridotti – in modo speciale noi italiani – a cavie; contro l’Unione Europea con i loro diktat (farine di grilli, carne sintetica, balneari defraudati, risaie ridotte a campi fotovoltaici) nonché economici e finanziari, le auto elettriche…
Tutto questo è un modo di pensare che vuol dire non andare a votare, ma significherebbe che con il 30% degli elettori aventi diritto i seggi sarebbero distribuiti in ogni modo, le poltrone a Bruxelles scaldate e i 20.000 euro al mese i vari onorevoli li percepirebbero lo stesso.
Parteciperebbero alle varie commissioni dove discutere del sesso degli angeli, sempre evitando di lavorare per il popolo italiano; invece votando possiamo scegliere qualcuno che possa contrastarli come ha fatto l’onorevole Francesca Donato e pochi altri euro parlamentari meravigliosi di varie nazioni che hanno messo il bastone fra le ruote alla Ursula von der Leyen e colleghi.
Bisogna dare libera scelta a chi vuole votare e chi no: certo è che se non vota l’ottanta per cento diventa un caso davvero grave perché con una percentuale così alta, il restante venti per cento prende i seggi, ma il Governo italiano dovrebbe ricorrere all’articolo 50 del TUE e indire un referendum con il quale uscire dall’unione europea (Ital-exit).
Diversamente se noi italiani continuiamo a votare e a privilegiare i partiti che ci stanno massacrando, vorrà dire che avremo un 55% di non votanti e un 45% di votanti.
In tal caso preferisco avere dei rappresentanti in Europa che siano quelli che hanno combattuto in questi 4 anni per contrastare non solo i diktat dell’Unione Europea, ma anche quelli dei vari governi italiani Conte1, Conte2, Draghi e adesso Meloni1
Quale è il suo impegno politico?
La confederazione “Popolo d’Italia Liberi e Forti”, mia creatura, ha creato il “Comitato Tecnico Scientifico Pro Veritate” con cui ha messo a nudo tutte le realtà e le incongruenze che in questi 4 anni sono state perpetrate nei nostri confronti.
Un gruppo di biologi, immunologi, medici, scienziati da una parte; legali, magistrati, economisti, persone che lavorano nel sociale dall’altra… hanno capito quel che è successo, dai distanziamenti ai problemi economici e politici
È impressionante venire a conoscenza di quante sfaccettature di illegalità abbiamo subito: non solo la dittatura sanitaria, ma anche economica sociale, politica. Una destrutturazione dalle fondamenta.
Ma adesso stanno emergendo ovunque testimonianze di quanto l’organizzazione dell’élite internazionale ha perpetrato e ancora cerca di perpetrare attraverso organi non eletti nei nostri confronti.
Viene spontaneo asserire “Non prevalebunt”…
Ho sempre ammirato il dott Magistro.
L’ Avessimo avuto in Politica al commando del nostro Governo, andremmo molto molto meglio
Il dott Magistro descrive perfettamente la situazione attuale con una analisi perfetta e piena di dettagli reali e verificabili
Sono allineato al suo pensiero sempre rivolto al benessere collettivo sempre minacciato dai grandi poteri economici.
Sono d’accordo in toto con l’analisi intelligente e puntuale di Antonino Magistro.
Per il voto alle europee: o voto chi ti fa uscire dall’Europa oppure è meglio di no, dichiarando e facendo verbalizzare l’astensione.
Lo conosco di persona,onesto,intelligente e ci fosse lui in parlamento molte cose cambierebbero,un saluto
Il dott Magistro descrive perfettamente la situazione attuale con una analisi perfetta e piena di dettagli reali e verificabili
Sono allineato al suo pensiero sempre rivolto al benessere collettivo sempre minacciato dai grandi poteri economici.
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