Luigi Cabrino per Civico20News: la corsa alla Casa Bianca
“Considerate le bugie che vi hanno detto su Donald Trump. E poi guardate la foto di lui con aria di sfida: pugno in aria. Quando Donald Trump si alza in piedi in quel campo della Pennsylvania, tutta l’America si alzò con lui. Anche nel momento più pericoloso noi eravamo nei suoi pensieri. Il suo istinto era per gli Stati Uniti. Per chiamarci a qualcosa di più alto. A qualcosa di più grande. Per essere ancora una volta cittadini che chiedono di cosa ha bisogno il nostro Paese”, ha detto Vance.
“Ha chiesto l’unità nazionale, la calma. Ha ricordato le vittime del terribile attentato, in particolare il coraggioso Corey Comperatore, che ha dato la vita per proteggere la sua famiglia”, ha proseguito. “E poi – ha aggiunto – il presidente Trump è volato a Milwaukee ed è tornato al lavoro. Questo è l’uomo che ho conosciuto personalmente negli ultimi anni. Lui è il nostro unico e futuro presidente degli Stati Uniti”.
Così il senatore Vance riportato da Sky TG 24.
“Questa e’ una notte di speranza, di quello che l’America era e di quello che saremo presto”, ha proseguito Vance, che ha poi ricordato la sua storia personale come esempio dell’american dream: il background operaio, le sue radici familiari negli Appalachi e a Middletown, nell’Ohio, che lo hanno ispirato a scrivere il suo libro di memorie bestseller del 2016, Hillbilly Elegy.
Un libro che si concentra sulla sua educazione povera con una madre tossicodipendente nel sud dell’Ohio, arruolandosi come marine americano e successivamente frequentando la Yale Law School, diventando un venture capitalist di successo. Durante il suo discorso alla convention Gop, Vance ha anche indicato la madre tra la folla, seduta vicino allo speaker della Camera Mike Johnson, dicendo che è “sobria da 10 anni” (in passato era stata un’alcolista).
Il Paese ha bisogno di leader “che mettano l’America al primo posto”, ha detto Vance, Il Paese, ha proseguito, ha bisogno di un leader che “risponda ai lavoratori, sindacalizzati e non” e che lotti per riportare in Usa le fabbriche. “Trump è la persona che realizzerà queste cose”, ha garantito, invitando all’unità per rieleggerlo. “Basta prenderci cura di Wall Street, è finita, ci impegniamo per i lavoratori”, ha proseguito attaccando Biden, accusato di aver reso l’America “più debole e più povera. “L’importazione di manodopera straniera è finita. Lotteremo per i cittadini americani, per il loro lavoro e per i loro salari”.
Chiara anche la posizione sui migranti.
“È parte della nostra tradizione accogliere i nuovi arrivati. Ma quando permettiamo l’arrivo di nuovi arrivati, lo permettiamo alle nostre condizioni. In questo modo preserviamo la continuità di questo progetto di 250 anni fa”, ha detto Vance, affrontando il tema dell’immigrazione. Vance ha quindi ricordato la moglie Usha: “Sono sposato con una figlia di immigrati dell’Asia meridionale in questo Paese, persone incredibili, persone che hanno davvero arricchito il Paese in tanti modi”.
Infine è tornato sul tema della condivisione degli oneri tra partner NATO, nei prossimi anni gli alleati degli americani nel mondo “condivideranno l’onere di garantire la pace nel mondo…Niente più corse gratuite per le nazioni che tradiscono la generosità dei contribuenti americani”, ha concluso Vance nel suo discorso.
Luigi Cabrino
© 2024 CIVICO20NEWS – riproduzione riservata
Scarica in PDF