
Tempi duri per Cuba anche dopo 65 anni dalla Revolucion.
Tutti i turisti sanno, chi non lo sa provveda, che una volta atterrati a L’Avana, non devono recarsi presso gli ATM per effettuare il cambio valuta.
Formalmente illegale, ma convenientissimo andare dai cambiavalute in strada dove otterranno pesos in quantità, cambio odierno:
1 Euro = 320 CUP
1 Dollaro = 315 CUP
L’aggiornamento quotidiano per i cambisti è anche online:
Tasas de cambio de moneda en Cuba hoy
l’inflazione dichiarata risulta attestarsi intorno al 30%, ma gli analisti ritengono arrivare al 60%.
Sull’isola da 12 milioni di abitanti (più di un milione nella sola Avana) si registra una costante e diffusa carenza di prodotti, particolarmente grave quella dei prodotti alimentari, a causa della scarsa disponibilità di riserve valutarie con cui effettuare le importazioni dall’estero, principale risorsa rimane il turismo che pare tornato ai livelli pre-pandemia.
«Nei prossimi giorni la produzione del pane sarà gravemente colpita in ogni territorio, a causa dell’instabilità nell’approvvigionamento delle materie prime», ha dichiarato il direttore commerciale dell’Empresa de Molineria (l’azienda statale produttrice di semole)
Il colpo di grazia è arrivato il 1° Marzo con l’aumento del prezzo della benzina, un balzo all’insù dovuto al taglio drastico dei sussidi finora elargiti alla popolazione.
Contro i 25 pesos di fine Febbraio, il prezzo è infatti salito a 132 pesos il litro, una stangata che a detta del governo si rende necessaria per salvaguardare i conti pubblici.
La prospettiva della presidenza Trump fa tremare i polsi al regime post-castrista, anche se, questo sperava con l’attuale amministrazione Biden di trovare maggiore benevolenza.
Cuba, tempi duri senza fine