
Ernesto Ramojno è il presidente fondatore de “La Scialuppa CRT Onlus – Fondazione Anti Usura” associazione che previene il fenomeno dell’usura in Piemonte e in Valle d’Aosta dal 1998, offrendo consulenza gratuita grazie a circa 50 volontari e a 10 punti di ascolto sul territorio.
In un periodo di crisi soprattutto è facile che famiglie e piccole imprese in condizioni economico-finanziarie difficili possano pensare di ricorrere al prestito usuraio senza aver calcolato bene quanto comporti tale adesione: per ovviare alla problematica l’associazione presta anche garanzia gratuita alle banche convenzionate per concedere finanziamenti a tasso agevolato.
Obiettivo fondamentale della Scialuppa CRT – Onlus è quello di reinserire nel mercato del credito legale soggetti non più bancabili, impedendo loro di cadere nella rete degli usurai.
Dall’inizio dell’attività, la Scialuppa ha fornito 17.000 consulenze gratuite a famiglie e imprese ed erogato 2.500 garanzie su finanziamenti per 45 milioni di euro.
Così giovedì 30 gennaio in via XX Settembre 31 alle ore 17.30 nella “Giornata della consapevolezza del debito” interverranno, oltre al presidente dell’associazione promotrice dell’evento Ernesto Ramojno e il suo vice Marcello Callari; Anna Maria Poggi, presidente della Fondazione CRT; don Luigi Ciotti, fondatore Gruppo Abele e Associazione Libera; Giovanna Paladino direttore e curatore del Museo del Risparmio e molti altri che porteranno la loro esperienza professionale sul tema.
L’associazione ha ricevuto numerosi riconoscimenti per il grande impegno dei volontari, che danno risposte concrete ai fabbisogni delle famiglie in temporanea difficoltà economica: da 25 anni, con il supporto della Fondazione CRT, contribuiscono a prevenire un fenomeno grave e ripugnante come l’usura, che alimenta il mondo criminale e provoca un indebolimento del tessuto economico e sociale.
L’associazione interviene in diverse fasi, in prima istanza con l’ascolto e il dialogo da parte del volontario, al primo appuntamento, per acquisire tutte le informazioni finalizzate all’istruttoria della pratica o a un’attività di consulenza generale/bancaria, gratuita, a favore di tutti i richiedenti laddove non ci siano i requisiti per ottenere la garanzia.
In seguito, analizzata la documentazione e verificata la possibilità di procedere all’istruttoria, viene richiesto all’assistito di sottoscrivere la domanda di finanziamento e di delegare la Fondazione a richiedere informazioni circa la situazione debitoria al fine anche di ottenere, ove possibile, transazioni a saldo e stralcio.
Così viene eseguita l’istruttoria dal volontario della effettiva possibilità di assistenza nell’ottenere credito finalizzato all’estinzione delle posizioni debitorie dopo aver ricevuto le informazioni necessarie per definire ed evidenziare l’intera esposizione globale; fase che normalmente si conclude entro 30 giorni;
Il Comitato di Valutazione, presente all’interno della Fondazione stessa, procede all’analisi della richiesta svolta ed esprime un parere.
In seguito è prevista l’autorizzazione del Consiglio di Amministrazione della Scialuppa – CRT, che si riunisce almeno una volta al mese, al rilascio di garanzia fideiussoria ad una delle banche convenzionate affinché queste concedano al richiedente un finanziamento le cui caratteristiche sono un importo massimo di € 32.000; un tasso agevolato in base alla Convenzione stipulata con la Banca che eroga il finanziamento (tasso irs di periodo + spread);
La durata normalmente è di 60 oppure 72 mesi, altrimenti di 84 mesi.
Chi sono i richiedenti tale sostegno?
In buon numero le persone affette da ludopatia, quelle per cui il gioco d’azzardo è una compulsione irrefrenabile.
Anche i soggetti che affrontano le problematiche di separazione sono soggetti a rischio di rivolgersi a prestiti con tassi esorbitanti se non sostenuti dalle banche a cui fanno capo.
Ovviamente anche la perdita del lavoro di uno dei componenti la famiglia è motivo di una crisi economica in attesa di una nuova situazione risolutiva.
Abbastanza desueta è stato invece il rilevare come la pandemia abbia inciso con un crollo delle richieste: solo adesso nuove domande di sostegno hanno iniziato a giungere in sede.
Per partecipare alla giornata
è necessario prenotare al numero dell’associazione
© 2025 CIVICO20NEWS – riproduzione riservata
Scarica in PDF