
Eccezionali immagini di ventiquattro fotografe italiane e straniere specializzate nella moda dagli anni Trenta del XX secolo presentano i loro capolavori fotografici al Centro Saint Benin fino al 22 settembre 2024
Le immagini di ventiquattro fotografe italiane e straniere, sono presentate per la prima volta in una importante mostra – la prima in Italia – sulla moda dagli anni Trenta del XX secolo fino ai giorni nostri,”Sguardi di intesa. La moda fotografata dalle donne”, curata da Angela Malisani. Il tutto sarà disponibile per il grande pubblico al Centro Saint Benin di Aosta, fino al 22 settembre 2024. La rassegna si propone di evidenziare l’evoluzione della fotografia di moda realizzata dalle donne, che ha sviluppato una propria estetica e che rivela una commissione tra i linguaggi della fotografia e dell’arte.
L’Assessore Jean-Pierre Guichardaz, “Il pubblico potrà osservare quanto le donne sono state e sono presenti nel settore della moda non solo come modelle ma anche come fotografe. La mostra ci conduce fino alla fotografia di moda contemporanea, dove sono lieto ricordare che abbiamo anche autrici giovanissime, tra cui l’aostana Veronique Mazzoli”. La mostra, offre anche una lettura delle immagini delle fotografie di moda, collocandole all’interno di una visione più ampia in una relazione con i fotografi uomini, ai quali fino ad ora è stato dedicato lo spazio principale di questa storia.
È oggi più che mai interessante vedere come le fotografe si siano affacciate al mondo della moda, trasformandosi da oggetto di interesse a soggetto privilegiato. Il percorso espositivo si apre con un’immagine vintage di Tina Modotti, che porta in risalto il lavoro che sta dietro la moda, fatto spesso volentieri da figure femminili come tessitrici, sarte, operaie. Le immagini – che troviamo esposte sono quasi tutte vintage (circa l’80% delle opere sono originali) degli anni Sessanta e Settanta in cui le fotografe hanno letto con un intento di ricerca e denuncia il mondo del lavoro femminile. Si tratta di fotografie realizzate per essere pubblicate su riviste di impegno politico, come quelle di Liliana Barchiesi, Gabriella Mercandini, Livia Sismondi Elsa Robiola.
Una seconda sezione della mostra è dedicata alle autrici che per prime si sono occupate della fotografia di moda in Italia, come Lori Sammartino, che ha raccontato il mondi fiorentino di Palazzo Pitti. “Se c’è un ambito in cui le donne sono riuscite a – scrive nel saggio di apertura del catalogo la curatrice della mostra Angela Madesani – lavorare e ad avere un ruolo di preminenza è proprio quello della moda. Una mostra, questa, fatta perlopiù di immagini vintage attraverso cui analizziamo trasversalmente un importante ambito della storia culturale del mondo. Dietro la moda, l’eleganza, la raffinatezza o la sfacciataggine di certi abiti è sempre il lavoro, perlopiù delle donne, delle operaie, delle sartine, di coloro che non appaiono mai.
Il progetto espositivo continua con approfondite ricerche di ambito artistico, come quelle di Florence Henri, protagonista delle avanguardie degli anni Trenta . Alcune delle fotografe in mostra nascono prima come modelle, per poi passare dalla parte dell’obbiettivo fotografico come Alice Springs, consorte del celeberrimo Helmut Newton. Altre sono tra le più importanti protagoniste di questo settore e la loro provenienza è ascrivibile al mondo della fotografia autoriale, così Louise Dahl – Wolfe, autrice di molte copertine di “Harper’s Bazaar”, Elisabetta Catalano, Lillian Bassman, il cui importante lavoro ha attraversato tutto il Novecento.
Altre opere ospitate negli ambienti del Centro Saint Benin sono quelle di Brigitte Niedermair, che ha recentemente realizzato campagne per Dior, Maripol, Ellen von Unwerth, Julia Hetta. L’artista Vanessa Beecroft ha invece utilizzato la moda per la sua ricerca, così come Viviane Sassen, il cui lavoro è stato di recente oggetto di un antologia a Parigi, ma anche l’italiana Ilaria Orsini. Un’antesignana di questo tipo di immagini è stata la francese Irina Ionesco il cui lavoro e velato da un alone di mistero. Infine una sezione finale è dedicata ad alcune artiste fotografe emergenti:Lucia Giacani, Angelica Cantù Rajnoldi e la giovanissima valdostana Veronique Mazzoli.
L’esposizione del Centro Saint Benin offre al visitatore una lettura delle immagini delle fotografe di moda, molto interessante, in quanto vengono collocate all’interno di una visione più ampia in una relazione ideale con i colleghi uomini, ai quali fino ad ora è stato dedicato lo spazio principale di raccontare questa straordinaria storia.
Scrive Daria Jorioz , “La storia delle donne è ancora tutta da scrivere. La mia considerazione non è un assunto pretestuosamente femminista, ma un semplice dato di fatto. Per secoli la storia è stata raccontata dagli uomini e occorre ristabilire un equilibrio di narrazione. La rassegna del Centro Saint Benin, non ambisce il alcun modo a porsi come esaustiva né tantomeno a farsi portatrice di alcuna tesi precostituita, ma intende piuttosto offrire un contributo a un’indagine tutt’altro che compiuta. Non ne abbiano a male gli uomini che peraltro amo molto – se per una volta non sono loro in primo piano ”.
È oggi più che mai interessante vedere come le fotografie si siano affacciate al mondo moda, trasformandosi da oggetto di interesse a soggetto privilegiato e che attraverso questa mostra riconosciamo da un punto di vista progettuale, poetico ma anche prettamente fotografico. La mostra, è accompagnata da un catalogo bilingue italiano –francese delle Edizioni Nomos, con le riproduzioni delle opere e con testi critici di Angela Madesani e Daria Jorioz.
Descrizione immagini:
Foto: copertina catalogo
Foto 1 Lori Sammartino: Firenze, Firenze, Palazzo Strozzi gennaio 1957 18cmx24,2cm Stampa vintage ai Sali d’argento su carta baritata, Archivio Lori Sammartino/ Daniele Petiziol
Foto 2 Livia Sismondi “Senza titolo” 1978-82 17,7cmx22,5cm Stampa vintage alal gelatina ai Sali d’agento su cartoncino baritato matte, Collezione Rita e Riccardo Marone
Foto 3 Louise Dahl-Wolfe Model in Dior Suit Walking Poodles in Paris 1955 27,5cmx24,7cm Stampa alla gelatina ai Sali d’argento Center for Creative Photography, Arizona Board of Regents
Foto 4 Veronique Mazzoli “Ad altezza d’uomo” 2019, Fotografia digitale
Foto 5 locandina della mostra
Le immagini che documentano il testo sono state tratte dal catalogo della mostra:
“Sguardi di intesa. La moda fotografata dalle donne”, a cura di Angela Madesani. Centro Saint Benin di Aosta via Festaz 27- Aosta, fino al 22 settembre 2024. Orari di apertura: martedì-domenica, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00. Informazioni 0165 275937
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