A trentacinque anni dalla scomparsa ricordata la figura del porporato che guidò la Diocesi di Genova dal 1946 al 1987
“Un antologia di lettere personali – non d’ufficio – del Card. Giuseppe Siri, Arcivescovo di Genova per quarantasei anni dal 1946 al 1987 ai suoi sacerdoti: testimonianze della sua paternità e – in filigrana – della sua spiritualità, delle sue adamantine convinzioni teologiche, della sua intensa fede, del suo profondo amore alla Chiesa, della sua limpida,assoluta coscienziosità, umana e pastorale”.
“Paternità Spirituale del cardinale Giuseppe Siri. Lettere personali ai suoi sacerdoti ( 1946-1987) – foto copertina – è il libro pubblicato dalle edizioni Cantagalli , curato da Monsignor Giulio Venturini . Il volume si fregia anche del Patrocinio canonicale della Cattedrale di San Lorenzo in Genova. A 35 anni dalla scomparsa del Cardinale Siri, nelle 250 pagine del libro ci viene presentata una figura del porporato del tutto sconosciuta. La figura del cardinale avviene attraverso le lettere indirizzate ai parroci e vice parroci, ai responsabili di curia , ai superiori del seminario a religiosi, emergendo la paternità che il cardinale Siri ha avuto con i sacerdoti, trattando anche casi difficili. In parte questa rassegna- allo scopo di salvaguardare la privacy delle persone- sono stati censurati nomi di destinatari e i luoghi. Anche se non pochi destinatari sono ormai defunti. Invece non ci sono censure in alcune lettere particolarmente significative, la cui divulgazione integrale non incrina la stima di alcuno, ma anzi la potenzia. La maggior parte delle lettere sono indirizzate ai sacerdoti novelli e ai parroci ai quali sono affidati; oppure ai sacerdoti appena nominati parroci. La pubblicazione delle lettere non censurate, indirizzate a persone ancora viventi, ha ricevuto l’autorizzazione degli interessati.
“Poco dopo, scrive nella presentazione Mons. Mario Grone – ( segretario del cardinale Siri) nella mia qualità di esecutore testamentario, iniziai a ordinare il voluminoso archivio personale, dividendolo in 90 scatoloni catalogati per argomento. Giunto ormai al tramonto della mia vita terrena, ho sperato e desiderato fortemente che si pubblicasse una parte delle lettere che il Cardinale era solito scriver ai suoi sacerdoti, in particolare quelle per l’initio muneris”.
Nella prefazione Mons. Marco Tasca , Arcivescovo di Genova – afferma: “Nel mondo dello spirito essere “padri”significa lasciar agire dentro di noi la grazia delle diverse tipologie di rapporto che la vita ci chiede di coltivare. Si impara – continua l’Arcivescovo – ad essere padri mettendosi in ascolto della gente, delle persone che ci sono accanto e, anche se ciò può essere difficile e doloroso, di coloro che sono contro di noi o contrari alle nostre vedute, ai nostri criteri, alle nostre idee”. Infine il libro si chiude con il testamento spirituale del cardinale Giuseppe Siri, reso pubblico il 5 maggio 1989 al termine dei suoi funerali.
Autore:
Giulio Venturini, sacerdote, giornalista e scrittore, cofondatore dell’Unione Cattolica Stampa Italiana, fondatore e per 22 anni direttore del Settimanale cattolico di Genova, direttore dell’Ufficio Stampa e Comunicazioni Sociali della Curia di Genova e della Regione Ecclesiastica Ligure. Più volte membro eletto del Consiglio regionale Ligure dell’Ordine dei Giornalisti, collaboratore RAI e d’altre emittenti; autore di una cinquantina di libri. Docente di sacra Scrittura, Teologia fondamentale, ecclesiologia ed ecumenismo, presidente dell’Istituto Diocesano Sostentamento Clero; attualmente prevosto emerito della parrocchia di San Fruttuoso, Genova.
“Paternità Spirituale del Card. Giuseppe Siri”, a cura di Giulio Venturini, pp.249, Edizioni Cantagalli, Siena 2024 €18.00
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