
L’invidia è quella predisposizione dell’anima che rende la persona insicura propensa a denigrare l’altro in quanto si percepisce non abbastanza in grado di poter interloquire alla stessa altezza: si creano così incomprensioni, attriti e situazioni imbarazzanti che potrebbero essere ovviate con un briciolo di saggezza e di distacco dalle dinamiche di confronto.
Non è questa il motivo conduttore che ha contraddistinto la realizzazione dell’associazione che ha la sua espressione giornaliera nella chat Soul’s House (Friends), di cui l’avvocato Massimo Capirossi è fondatore, amministratore e… chirurgico censore!
Infatti, nel tardo pomeriggio di venerdì 20 dicembre, nelle poche ore che hanno preceduto il Solstizio invernale di questo faticoso anno bisestile 2024, l’associazione si è riunita nello studio del professionista, gemellandosi con la Società Dante Alighieri Comitato di Torino.
I due presidenti, Elisabetta Bo come padrona di casa e Giovanni Saccani come ospite, hanno firmato il sodalizio culturale, impegnandosi nel reciproco sostegno che vedrà i due gruppi attivi nella vita cittadina.
L’avvocato Capirossi ha moderato la riunione che ha visto personaggi di spicco dalla sensibilità particolare verso l’Arte in tutte le sue espressioni che non sono solo impegnati nel loro lavoro quotidiano: gli interventi di poeti, musicisti, scrittori e giornalisti hanno reso l’atmosfera allegra e festaiola al di là dei ruoli dei partecipanti nella vita di tutti i giorni.
Notevole l’intervento del giurista Giorgio Licci – ordinario di Diritto penale all’Università di Torino – che si presenta come cultore di “frivolitées”. Da un affermato criminologo ci si aspetterebbe un forbito eloquio filosofico e invece troviamo il dono di una miscellanea di informazioni circa la comprensione dei papiri egizi attraverso lo studio delle lingue germaniche; la dichiarazione dell’appartenenza al segno zodiacale dei Gemelli e il Drago come anno di nascita.
Non meno affascinante l’intervento del giurista Carlo Dardanello cultore della poesia dialettale e della storia del suo territorio.
Erano presenti anche i professori Mauro Cavagliato e Rosanna Galleggiante che hanno dato vita alla serata offrendo un viaggio nel loro mondo poetico cantando e suonando come duo affiatato da tempo.
Più istituzionale ma non meno affascinante l’intervento della psicologa Maria Isabella Ferrio fiera combattente in ambito professionale per una maggiore tutela del paziente lontano dagli irrigidimenti proposti dalla riforma del codice deontologico degli Psicologi.
L’ingegnere Diana Argiro ha dato una interessante visione panoramica su problemi morali ed etici sollevati in campo medico e biologico.
Non è mancata una coinvolgente e interessante discussione sull’intelligenza artificiale di cui Octavio Kulesz, filosofo, editore ed esperto su tale argomento è stato il nucleo.
La riunione si è protratta tra le condivisioni dei molti partecipanti, qualche bicchierata e altre leccornie, perché nutrire il corpo oltre alle anime è indubbiamente molto soddisfacente, soprattutto sotto Natale sapendo che l’Epifania “tutte le feste si porta via”.
È anche vero che una sana dieta depurativa prenderà il posto di cioccolato e panettoni a gennaio, quando riprenderemo la nostra attività sempre più ricca di programmi comuni.