“SIRO” – Tributo a Steve Vai, Paco de Lucia e Django Reinhardt
Dopo la pausa estiva, riprendono i concerti alla “Nave dei Folli” di Chieri (strada della Rezza, 87): dal rock, al blues, passando per raffinati tributi ai grandi della storia della musica, si prevedono appuntamenti fino al 19 dicembre.
I primi a salire sul palco, giovedì 24 ottobre, saranno i “SIRO”, che nascono come tributo a Steve Vai, ma in duo non disdegnano le incursioni verso altri due grandi chitarristi centrali nella formazione del leader della band Mark Bonifati.
Con la chitarra ritmica di Lorenzo Cuntò, la versione in duo ripropone dunque un grande tributo alla chitarra spaziando tra la fusion di Steve Vai, il flamenco di Paco De Lucia e il gipsy jazz di Django Reinhardt.
Giovedì 31 ottobre tocca ai the PoliVe, band che nasce nel 2022 dall’idea del chitarrista Mark Bonifati non come un tributo, ma come un viaggio attraverso la musica live dei Police e di Sting, con particolare riferimento al Réunion tour del 2007.
La freschezza di Leyla Cafiso, cantante formatasiproprio su Sting, l’energia di Gianluca Incrocci alla batteria e la profonda conoscenza della band del bassista Matteo De Laurentis vi accompagnerà in questo viaggio carico di energia, emozioni e irriverenza.
Nel corso degli appuntamenti, verranno studiati menù ad hoc in abbinamento a birre a Km 0 provenienti da piccole realtà artigianali, tra cui quelle di Grado Plato, partner del locale chierese dallo scorso anno.
La Nave dei Folli è una realtà che nasce per promuovere radicare nel territorio chierese la cultura della birra di qualità prodotta dai birrifici indipendenti, abbinandola a una cucina che valorizza il territorio, utilizzando molti prodotti a Km 0 provenienti da piccole realtà artigianali.
Grado Plato – Nato a Chieri nel 2003 da un’idea di Sergio Ormea e di suo figlio Gabriele, nel corso di questi 20 anni ha visto l’evoluzione del mondo brassicolo artigianale piemontese ed italiano. Nel 2007 si organizza la produzione in un contesto più ampio presso l’area artigianale di Montaldo Torinese, sviluppando le potenzialità creative e logistiche. Nel 2014 la squadra si amplia: Sergio si ritira dalla produzione e subentrano i fratelli Stefano e Simone Bagnasco. Nascono nuove ricette e si perfezionano quelle già esistenti, portando a 11 le tipologie di birre costantemente prodotte e disponibili nel formato classico da 750 ml e alcune nel formato da 330 ml.
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