È dedicato ai misteri dei fondali sottomarini, con un richiamo alla tragedia del sommergibile Titan, imploso nel 2023
Misteri Abissali è il titolo del nuovo murale al Museo d’Arte Urbana in Borgo Campidoglio, a Torino. Il murale, opera numero 204, è collocato a fianco di quello di Antonio Mascia, Campidoglius 2, sulla parete concessa da BAT Auto in Piazza Moncenisio, sul lato della via Ceres: una parete scelta appositamente per poter avere di nuovo al MAU Andrea Casillo (Kasy23), il quale ha realizzato questa sua terza opera in collaborazione con Gianfranco Abramo (Encs18).
Il tema di questo lavoro affronta i misteri dei fondali sottomarini, delle sue creature “mostruose”, con un richiamo alla tragedia avvolta nel mistero del sommergibile Titan di Oceangate, imploso il 18 giugno 2023. La vita racchiude diversi misteri e la ricerca dell’uomo porta a spingerlo sempre oltre i confini mentali per accrescere la propria conoscenza, per svelare misteri irrisolti.
Kasy 23 e Encs18 si sono incontrati in diversi eventi di writing in giro per l’Italia, da subito c’è stata una grande stima e rispetto reciproco, sia personale che artistico. Dopo qualche lavoro svolto insieme a Milano, Bergamo, Brescia, Reggio Emilia, hanno ritenuto fosse giunto il momento di realizzare una nuova opera insieme a Torino per il MAU.
Di Andrea Casillo (Kasy23) del MAU si trovano le opere in via Rocciamelone 1 e in corso Tassoni 41, sul muro della parrocchia di Sant’Alfonso. Encs18, invece, realizza per la prima volta un murale per il MAU.
Il progetto è inserito nella prima edizione di Eveydaylife Fest, iniziativa del MAU su rapporto tra arte e disabilità, realizzato insieme ad Associazione Volonwrite.
Andrea Casillo, in arte Kasy23, è nato a Seriate (BG) il 24 aprile 1980.
Non ha studiato in una scuola d’arte, ma è stata la passione a guidarlo e la sua è un’arte priva di leggi e regole, aperta al reale e all’astratto, al simbolico e al concreto, alla luce e al colore.
Abramo Gianfranco, in arte Encs18, è nato a Torino il 4 luglio del 1979 e ha sviluppato il proprio stile personale condividendo questa passione con molte persone fino ad oggi, scoprendo nuove amicizie, diversi modi di vivere e pensare, anche in gran parte dell’Italia è in qualche città estera.
Fonte delle foto: Museo d’Arte Urbana di Torino.