La Volontà vera esiste soltanto quando un solo Io governa, quando c’é un “padrone” nella casa
“Gli esseri umani credono a tutto quel che sentono dire invece di credere soltanto a quello che hanno potuto riconoscere direttamente attraverso una giudiziosa riflessione, maturata da un “dibattito comparativo” fra tutti i dati già immagazzinati in loro. Una cosa l’uomo deve ben comprendere: la sua evoluzione non è necessaria che a lui.
Nessun altro vi è interessato, ed egli non deve contare sull’aiuto di nessuno; infatti, nessuno è tenuto ad aiutarlo e neppure ne ha l’intenzione. Al contrario, le forze che si oppongono all’evoluzione di grandi masse umane, si oppongono anche all’evoluzione del singolo. Spetta a ciascuno di noi eluderle. E se un uomo può sottrarsi ad esse, l’umanità non lo può.
Comprenderete più tardi come questi ostacoli siano utili; se non esistessero bisognerebbe crearli intenzionalmente, poiché soltanto vincendo degli ostacoli l’uomo può sviluppare in sé le qualità di cui ha bisogno.
Queste sono le basi per una visione corretta dell’evoluzione umana. Non esiste evoluzione obbligatoria, meccanica. L’evoluzione è il risultato di una lotta cosciente. L’evoluzione dell’uomo è l’evoluzione della sua coscienza, e la coscienza non può evolvere inconsciamente. L’evoluzione dell’uomo è l’evoluzione della sua volontà, e la Volontà non può evolversi involontariamente.
L’evoluzione dell’uomo è l’evoluzione del suo potere di fare, e fare non può essere il risultato di ciò che accade. La Volontà vera esiste soltanto quando un solo Io governa, quando c’é un “padrone” nella casa. Un uomo comune non ha “Padrone”.
Egli é governato ora dalla mente, ora dai sentimenti e ora dal corpo. Spesso l’ordine arriva dall’apparato formatorio e ancora più spesso quest’uomo riceve gli ordini dal centro sessuale.
La nostra volontà é la supremazia di un desiderio su un altro. La libera volontà é la funzione del padrone in noi.”