Auto da capogiro
Forse non lo sapevate ma è proprio così: dal dopoguerra in poi a partire dagli anni 50 nessuna nazione aveva un numero di belle auto come l’Italia. Specialmente in Piemonte, terra di designer automobilistici di primo grado, si contavano carrozzieri specializzati in vetture chiamate allora “Fuoriserie” che hanno dato vita ad automobili che rimarranno nella storia mondiale di sempre per la loro linea armoniosa ed elegante. Citiamo alcuni carrozzieri torinesi più o meno conosciuti ma degni di essere nominati: Ghia, Frua, Fissore, Bertone, Vignale, Pininfarina, Monviso, Michelotti, Italdesign, Maggiora, Savio, Moretti, Allemano, Scionieri, Coggiola e Viottii, i quali disegnarono per lo più auto sportive, eleganti, e prestazionali per la loro epoca.
Dalla Cisitalia in poi videro la luce vetture di livello talmente alto da potersi ammirare quasi come quadri di enorme valore: come questi ultimi alcuni modelli hanno raggiunto prezzi impensabili, ( ad esempio quasi 50 milioni di dollari battuti all’asta per alcune Ferrari GTO carrozozzate Scaglietti, solamente 36 unità costruite )
Non possiamo elencare tutte le auto prodotte, ma alcune fotografie che troverete sono state scelte in base alle valutazioni delle aste, alle richieste di possibili clienti innamorati della bellezza di queste fuoriserie e al mio personale giudizio.
Restiamo però nell’ambito di vetture accessibili che devono il valore solamente al loro design e che furono costruite quasi di serie con prezzi di poco superiori alle altre auto. Tra tutti i carrozzieri torinesi spicca “Pininfarina” che ha regalato le più belle auto riconosciute in tutto il mondo per la loro linea, sempre moderna e, a mio parere intramontabile.
Ne citiamo alcune tra le più riconosciute a livello mondiale: La Lancia Aurelia B 24, dalla linea splendida, slanciata, il sogno di tutti ragazzi dell’epoca; la Ferrari 330 GTC e la 275 GTS, la Ferrari Daytona, la Ferrari F40, la 550 maranello, la Enzo e molte altre. Dal 1973 al 2005 tutte queste auto sono state disegnate proprio nella nostra città sotto il segno di Lorenzo Ramaciotti Capo designer di Pininfarina, passato poi a responsabile stile di FCA.
Un altro progettista torinese grande e indimenticabile per la modernità delle sue linee è “Nuccio Bertone” papà della Lamborghini “Miura” con lo zampino delgli ingenieri Dallara e Stanzani, nnchè della Lancia “Stratos” regina dei Rally per alcuni anni. La Miura è stata una delle auto più affascinanti, con la sua linea aggressiva e modernissima: pensate che era alta solamente 110 centimetri ed è bellissima ancora adesso a più di 50 anni dalla sua produzione. Un altro grande Torinese: Giorgetto Giugiaro, (Ital Design) disegnò moltissime auto europee oltre alla Maserati “Bora” ed una vettura non certo fuoriserie come la prima Fiat Panda. Anche la carrozzeria Zagato, pur non essendo torinese ha fornito all’alfa romeo e alla ferrari delle splendide super car come ad esempio la “Giulietta SS” e “SZ” e la 33 Stradale, ancora oggi super quotate, e cercate dai collezzionisti di tutto il mondo.
In altri stati le auto più belle che ricordiamo per la linea, passando dall’America all’Inghilterra e dalla Francia alla Germania, sono tante ma mai numerose come le nostre Torinesi. Anche se citare il termine bellezza è soggettivo, presumo che in altri termini si possa parlare armonia e proporzione. Vale la pena citare la mitica “Cadillac Eldorado” di Elvis Presley, la “Chevrolet Corvette” e la “Ford Mustang”, cavallo di battaglia americano.
Non possiamo dimenticare le Inglesi: numero 1 la “Jaguar E tipe”, linea stupenda, meccanica un po’ meno, (l’auto di Diabolik), la ”Austin Healey” stupenda spyder dallo stile tipicamente anglosassone, le “MG A” spider, piuttosto che le “Triumph Tr3. Per quanto riguarda la Francia la vettura che ha segnato una nuova epoca all’avanguardia su tutte le altre con una linea modernissima è la “Citroen DS 19 “seguita poi dal modello DS21. Decisamente diversa dallo standard di quegli anni, fu prodotta a partire dal 1955, progettata da André Lefébre ma il designer era… Flaminio Bertoni.
Per la Germania abbiamo due super bellezze, dai nomi prestigiosi come Mercedes e BMW, il modello più conosciuto e la Mercedes “300 Sl” in versione ali di gabbiano e spyder. Ma forse una delle più belle al mondo è la “BMW 507 Roadster” disegnata dal conte Goertz, a metà degli anni 50, per il mercato americano e per contrastare la Chevrolet “Corvette”; disponeva di un motore 8 cilindri a V dal rombo possente, e una linea aggresiva ed elegante che piacque a tutti.
Purtroppo fù prodotta in pochi esemplari, circa 250, per cui i prezzi di oggi sonno saliti alle stelle: tra 1 e 2 milioni di euro a seconda dello stato di conservazione.
Chiudiamo questa carrellata di “bellezze” torinesi e non, sogno di collezionisti di tutto il mondo. I comuni mortali, possono ammirarle alle sfilate e ai raduni di auto d’epoca che si svolgono in molte regioni d’Italia, quasi sempre in splendide cornici naturali.
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