Di cortile in cortile, nel centro storico, fra gusti e sapori
La Festa della Barbera rinnova ogni anno l’appuntamento del paese di Castagnole delle Lanze (AT) con la storia, l’economia agricola e le tradizioni del territorio. Sul sito www.festadellabarbera.it si possono trovare tutte le informazioni utili riguardanti il programma della “tre giorni” castagnolese dedicata al vino e ai prodotti locali: i produttori, il programma, il percorso, come arrivare a Castagnole delle Lanze.
Questa “kermesse” eno-gastronomica si dispiega attraverso i cortili del centro cittadini, da cui l’appropriato appellativo “Di Cortile in Cortile”. Dall’antipasto al dolce, si potrà gustare di tutto, accompagnato dalla Barbera dei produttori di Castagnole e dintorni.
Una nota curiosa riguarda la moneta in uso durante la manifestazione: l’euro non vale, ma non si tratta di un rigurgito di secessionismo anti – europeo. Chi vuole mangiare e bere dovrà preoccuparsi di cambiare i propri euro in altrettanti “barberini” ad un apposito stand all’ingresso dell’area dedicata alla manifestazione. Per tre giorni, quindi, i prezzi di tutti i prodotti saranno espressi in “barberini”.
Ci si potrà aggirare per le vie del paese, scoprendone i lati più caratteristici e nascosti, in un clima di festa collettiva, che richiama alla memoria le antiche feste stagionali che si celebravano nelle campagne, fin dall’antichità, propiziatorie o di ringraziamento, nel segno del radicamento alla terra e contiguità con l’ambiente naturale. E così è per questa Festa della Barbera, giunta alla 44.ma edizione, segno di successo e apprezzamento, che era nata come festa dell’imbottigliamento, quando il processo naturale della evoluzione dell’uva e del vino giunge a compimento, e consegna ai bevitori il prodotto dell’anno precedente. I Cortili saranno animati dalla attività di Associazioni e Pro Loco, con l’offerta di prodotti della tradizione e l’accompagnamento della Barbera.
Tra Langhe e Monferrato, il paese si trova in una “terra di nessuno” fiera ed orgogliosa della sua storia e della sua indipendenza. Il nome di Castagnole delle Lanze è composto da due parti: la prima deriva dal nome latino “castinea”, con il significato di “piccola castagna”; la seconda dal nome della nobile famiglia dei Lancia che ne ebbe in possesso i territori tra il 1190 e il 1206. Sorge su una diramazione della Via Aemilia, che collegava Acqui a Pollenzo (Pollentia), nel Medioevo le carte del Codex Astensis lo collocano tra i possedimenti dei Conti di Loreto. Dal XIII secolo entra a far parte dei domini del Comune di Asti, seguendone poi la storia, le vicissitudini e la dipendenza politica. Nel 1573, infine, entra a far parte del Ducato di Savoia.
Qui esiste un “genius loci”, io lo so, basta guardarsi intorno. Dolci colline solcate da filari, vigneti che d’autunno si tingono di colori dorati e i suoi pregiati vini sono i gioielli che Castagnole delle Lanze, come uno scrigno colmo di tesori, mostra ai suoi visitatori. Profumi e sapori racchiudono ed esprimono il lavoro che, da secoli e per l’intero anno, scandisce ancora oggi la vita tra i vigneti.
Il pallone elastico, il festival della canzone d’impegno, i murales e i portici con le volte “color del vino” raccontano un paesaggio di incontaminata bellezza. Inoltre, gli edifici storici, la chiesa parrocchiale in stile barocco ligure-piemontese, la torre che il Conte Ballada di Saint Robert fa costruire nell’Ottocento fanno del borgo di Castagnole delle Lanze un museo a cielo aperto.
Tanta bellezza può essere vissuta anche con una “camminata nelle Lanze”, come abbiamo già descritto: https://www.civico20news.it/sito/articolo.php?id=46219
Appuntamento, quindi, a Castagnole delle Lanze, dal 24 al 26 maggio, con la 44.ma Festa della Barbera!