Brillante operazione delle Forze dell’Ordine a tutela dei cittadini e per l’affermazione della legalità
A fine luglio un tragico episodi di cronaca subito rimosso dall’amministrazione comunale e dai giornaloni, ci ha ripotato alla squallore del piazzale dell’ospedale Giovanni Bosco e zone limitrofe ove zingari e spacciatori agiscono incontrastati.
In quell’occasione c’è stata anche una vittima innocente. La figlia di due anni di una nomade accattona che lasciò la bimba incustodita in mezzo al parcheggio. L’altro giorno, sempre nello stesso posto si è ripetuta una scena allucinante. Una dottoressa è stata inseguita e ferita mentre si recava al lavoro.
Quest’aggressione rappresenta un ulteriore brutto segno, dell’insicurezza crescente che si vive a Torino. Nel quartiere di Barriera di Milano gli episodi sono continui e non fanno quasi più notizia e proprio questo ci dovrebbe far preoccupare.
Prende posizione il presidente di Forza Italia al consiglio regionale Polo Ruzzola:
“Registro però che il problema della criminalità si sta diffondendo su tutto il territorio: non rimanendo circoscritto alla profonda periferia ma diventando diffuso anche nelle zone più centrali. Sintomo di una società che cambia, in peggio, ma anche di un modello di città che probabilmente non funziona.
Per decenni il centrosinistra ha derubricato a percezione l’insicurezza che veniva denunciata dai cittadini e raccolta dalle opposizioni, l’indifferenza porta a queste conseguenze” prosegue Ruzzola. “Forza Italia crede che sia necessario lavorare sulla prevenzione attraverso un più puntuale presidio del territorio e dei luoghi più sensibili come sono le aree antistanti i nosocomi, le istituzioni, le aree mercatali e i parchi”.
Per nostro fortuna il ministro degli Interni concepisce la difesa dell’incolumità dei cittadini in modo diametralmente opposto al pensiero del sindaco Lorusso.
Ieri la questura ha operato l’arresto di 12 anarchici che avevano assaltato una volante della Polizia per liberare un clandestino che per i reati compiuti stava per essere cacciato dall’Italia.
Esprime la sua soddisfazione il Segretario Generale Provinciale del Siap Sindacato Italiano Appartenenti Polizia Pietro Di Lorenzo:
“Siamo davvero soddisfatti, i 12 provvedimenti a carico di appartenenti al circuito anarchico confermano, senza ombra di dubbio, la professionalità e capacità investigativa della Polizia Scientifica e Digos Torinese capaci di individuare responsabilità precise nel violento assalto dello scorso 28 febbraio ad una volante davanti alla Questura di Torinonel tentativo di sottrarre un fermato dalla custodia degli operatori.
Assalto di una gravità inaudita in cui, ricordiamo, fu ferito un Ispettore, Vice Segretario del Siap, per cui è stato necessario il trasporto in ospedale ed oltre due mesi per la guarigione.
Le misure cautelari disposte dall’autorità giudiziaria, per resistenza lesioni a pubblico ufficiale violenza privata e danneggiamento, dimostrano senza ombra di dubbio la pericolosità ed il totale disprezzo per le Leggi e l’Autorità..”
“Verso costoro – prosegue il segretario Siap – la nostra condanna è totale e senza attenuanti, per loro colpa questo Stato si sta trasformano in una giungla ove tutti sono contro tutti e non sono risparmiati nemmeno i rappresentanti delle Istituzioni.
Auspichiamo una rapida approvazione del Ddl in itinere, la divisa rappresenta lo Stato e chi la indossa deve poter svolgere il proprio compito secondo i dettami di Legge e non può abdicare consentendo ogni tipo di violenza, oltraggio e sopruso”.
Il senatore Roberto Rosso e Marco Fontana, rispettivamente coordinatore provinciale e cittadino di Forza Italia a Torino, hanno commentato così il blitz che ha portato all’arresto di dodici anarchici ieri mattina:
“L’esecuzione di dodici misure cautelari nei confronti degli anarchici che avevano assaltato una volante riportano il nostro capoluogo ad una parvenza di stato di diritto. Con un’Amministrazione cittadina e un sindaco che continua a dialogare con gli antagonisti, addirittura tentando di legalizzare l’azione di un centro sociale come Askatasuna, questa opera sappiamo che diventa difficile, ma Forza Italia sarà sempre a fianco delle forze dell’ordine e della loro preziosa azione di difesa della sicurezza dei cittadini”.
L’ostacolo alla sicurezza dei cittadini di Torino si chiama Lo Russo, sindaco protempore, ma sino a quando?
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