
Benzinaio chiuso e abbandonato in corso Umbria e non soltanto….
Il degrado in Circoscrizione si sta rivelando in maniera sempre più preoccupante: ce lo ricorda il Consigliere Capogruppo della Lega Salvini Carlo Emanuele Morando che insiste nella sua “indagine” sul territorio.
Dopo il problema, evidenziato da eloquenti immagini, della raccolta rifiuti da noi ampiamente documentata, Morando ci ha trasmesso la sua interpellanza con cui chiede conto delle condizioni indecorose in cui versa il benzinaio IP di corso Umbria angolo via Caserta.
“Chiuso da oltre quattro anni, presenta cedimenti sulla rete perimetrale, le pompe sono pericolosamente esposte, la vegetazione incolta regna sovrana e i locali di servizio sono adibiti al bivacco e al consumo di stupefacenti. Addirittura una delle porte è stata portata via in pieno giorno”.
Il Consigliere ha perciò sollecitato l’immediato intervento
“per restituire subito il giusto decoro a questa parte del territorio che come altri non gode della dovuta attenzione da parte delle istituzioni”.
Ed a quest’ultimo proposito ha voluto ricordare la precaria situazione in cui versa la piscina Franzoj:
“Da due mesi ricevo segnalazioni da molte persone su guasti e malfunzionamenti della struttura appena riaperta dopo due anni di lavori.
Phon rotti, acqua fredda in vasca, pozzetti delle docce che scaricano male… Un elenco esagerato per un impianto appena risistemato”.
Per questo ha depositato un’interpellanza volta a chiarire le cause di questi problemi e a sollecitare la rapida risoluzione.
In essa evidenzia come siano stati presentati gli interventi di manutenzione straordinaria che hanno interessato la piscina Franzoj di strada Antica di Collegno, le cui attività sono poi state riaperte al pubblico il 27 gennaio u.s. dopo un lungo periodo di chiusura di circa due anni:
“Da subito – sottolinea Morando – gli utenti hanno lamentato alcuni malfunzionamenti e disagi legati alle temperature: acqua della vasca troppo fredda, a volte rilevata anche a 23° dal tabellone digitale, eccessivo sbalzo di temperatura tra spogliatoi e vasca, talvolta spogliatoi al freddo, phon appena sostituiti e già guasti”.
Ma l’utenza ha altresì segnalato che per consentire l’afflusso di acqua calda dalle docce è necessario aprirle tutte e causare un notevole sperpero d’acqua che
“oltretutto non viene correttamente smaltito dai pozzetti a terra, evidentemente sottodimensionati, causando un parziale allagamento degli spogliatoi”.
Questi malfunzionamenti hanno causato disagi agli utenti che, in alcuni casi, hanno anche preferito interrompere la frequentazione della piscina.
All’ingresso della piscina è stato affisso un cartello che recita:
“La temperatura dell’acqua in vasca è variabile, può risultare fredda (nei limiti di legge 24°/30°) a causa di problematiche tecniche. Ci scusiamo per il disagio (speriamo di breve durata).
Il 7 aprile 2025 l’impianto rimarrà chiuso per non meglio precisati “indifferibili interventi di manutenzione programmata”, a meno di tre mesi dalla riapertura”.
A seguito della situazione piuttosto imbarazzante, Morando si è rivolto al Presidente per sapere quali siano gli interventi programmati per la manutenzione del 07/04/2025 e, fra l’altro, se le società sportive che effettuano attività all’interno della piscina abbiano segnalato guasti o rivolto lamentele alla Circoscrizione e come queste siano state gestite;
“In caso affermativo, qualora la manutenzione programmata sia necessaria per risolvere tali problemi, se l’intervento manutentivo sia a carico della ditta che ha effettuato i lavori da poco conclusi o alla Circoscrizione IV”.
Per chiudere in maniera assai esplicativa, il Capogruppo della Lega Salvini riferisce di due colpi in mezz’ora, in pieno giorno:
“Il bottino? Quattro paia di scarpe. La vittima è ancora una volta Oscar Calzature, in via Nicola Fabrizi. Il titolare sporgerà denuncia, per fortuna il negozio è dotato di telecamere”.
E vuole altresì sottolineare che la concentrazione di negozi e attività commerciali con grande flusso di clientela attira troppi malintenzionati:
“Per questo la mia proposta continua ad essere un sistema di videosorveglianza integrato su tutta la via, che metta in collegamento tutte le attività commerciali e la strada con le Forze dell’Ordine”.
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Si respira aria di degrado e paura .
Possibile che i nostri dirigenti non se ne rendono conto ? Questo buonismo dei sinistri ci stai portando alla deriva con la complicità della destra, che a oggi non fa’ quello che il popolo si aspettava, e non venite a dirmi che non si può… Perché quello che fa’ comodo a voi di fa’ !!!!